Matteo Salvini commenta il voto della base del M5s a poche ore dall’apertura della consultazione sulla sua autorizzazione a procedere per il caso Diciotti.
“Nessuna crisi in caso di processo, il governo andrà avanti. L’Italia va avanti a prescindere da quello che si deciderà su Salvini. Non sono così importante da decidere le sorti del Paese”, ha specificato Salvini mettendo a tacere le voci di una eventuale crisi di governo in caso di voto contrario al suo volere.
“Siamo in due al governo, Lega e cinquestelle, perché da solo non sarei riuscito a fare nulla e devo dire che ho trovato dei compagni di viaggio rispettosi, coerenti e leali. Luigi Di Maio è una persona corretta provano a farci litigare tutti i giorni ma non ci riescono, continua il ministro dell’Interno.
E Salvini, almeno per il momento, non ha nessuna intenzione di mollare gli alleati: “Vengono a dirmi che la Lega è il primo partito e se faccio saltare tutto chissà quanti parlamentari. Ma per me la parola vale più dei sondaggi, dei parlamentari e di tutto il resto. Poi certo abbiamo idee diverse su tante cose”.
E sul voto online su Rousseau di oggi dalle 10 alle 19 dice: “Giusta la consultazione sul web, basta che non finisca come a Sanremo”.
Salvini, in Sardegna per le ultime battute della campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del prossimo 24 febbraio, rassicura gli alleati, sicuro di una nuova vittoria leghista: “Quello del 24 febbraio è un voto fondamentale per i sardi come lo è stato per gli abruzzesi e come lo sarà per i lucani, ma il risultato non metterà assolutamente a rischio gli equilibri del governo”.
Intanto, il voto online dei Cinque Stelle, ha già scatenato proteste e ironia dalla base e dallo stesso Beppe Grillo, per il modo in cui è formulato il quesito:
Il ritardo dello sbarco della nave Diciotti, per redistribuire i migranti nei vari paesi europei, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato?
– Sì, quindi si nega l’autorizzazione a procedere
– No, quindi si concede l’autorizzazione a procedere