Dopo aver bloccato l’accesso ai porti italiani della nave Aquarius con a bordo 697 migranti e arrivata a Valencia, in Spagna, la mattina del 17 giugno 2018 dopo più di una settimana di navigazione, Salvini si era espresso su Facebook contro le Ong Lifeline e Seefuchs.
Il ministro dell’Interno aveva scritto che anche le due Ong dovevano trovare un altro porto in cui approdare, dato che “l’Italia non vuole più essere complice del business dell’immigrazione clandestina”.
La Ong Lifeline aveva risposto su Twitter al ministro Salvini, scrivendo in un post successivamente rimosso: “Quando i fascisti ci fanno pubblicità”.
In un secondo tweet, la Ong aveva specificato di aver rispettato il codice di condotta per l’assistenza ai migranti e di essere in attesa di sapere dove sbarcare.
Lo scontro in rete tra Salvini e Lifeline però non si è fermato a questi commenti.
Il ministro dell’Interno infatti ha pubblicato la foto di uno degli attivisti della Ong commentando: “Questo signore è nell’equipaggio della nave della Ong tedesca che, in attesa di caricare immigrati, mi dà del ‘fascista’… Rassicurante direi!”
Questo signore è nell’equipaggio della nave della Ong tedesca che, in attesa di caricare immigrati, mi dà del “fascista”… Rassicurante direi!😁 pic.twitter.com/4L5UAEizJS
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 16 giugno 2018
Poco dopo è arrivata, sempre via Twitter, anche la risposta della Ong.
“Non indosso un vestito, ma mi assumo la responsabilità”, si legge sul profilo social dell’Organizzazione che si è recata in soccorso della nave Viking Amber in un’operazione di salvataggio al largo della Libia.
“Responsabilità di garantire che i valori europei siano anche efficacemente difesi. Sto salvando le persone dall’annegamento. Si tratta di vita e di morte, non del fatto che tu mi trovi carina”.
Hallo @matteosalvinimi! Ich trage zwar keinen Anzug, aber ich trage Verantwortung. Verantwortung dafür, dass die europäischen Werte auch praktisch verteidigt werden. Ich rette Menschen vor dem Ertrinken. Es geht hier um Leben und Tod und nicht darum, ob Sie mich hübsch finden. pic.twitter.com/kHhNQf5PDY
— MISSION LIFELINE (@SEENOTRETTUNG) 17 giugno 2018
Intanto, la nave Aquarius è entrata nel porto di Valencia, in Spagna, nella mattinata del 17 giugno.
Ad accoglierli c’erano i Medici del corpo sanitario spagnolo e gli operatori della Croce Rossa arrivati da ogni parte del Paese.
Qui la cronaca dettagliata di quanto accaduto nella settimana tra il 10 e il 18 giugno 2018, in cui la vicenda Aquarius è stata al centro del dibattito, scatenando anche una crisi tra Francia e Italia, in seguito alle parole del portavoce del presidente Macron.