Il grembiule torna nelle scuole?
Uniforme – Il vicepremier, Matteo Salvini, ha in mente l’obiettivo di riportare il grembiule nelle scuole italiane: “Almeno alle scuole elementari rimettere il grembiule farebbe bene ai bambini ed eviterebbe simboli di diversità”, afferma il ministro dell’Interno definendola “un’occasione di parità”.
Moda apparentemente superata – Sono in diminuzione gli istituti scolastici che richiedono il suo utilizzo. Ma il grembiule, inventato per essere un vestito uguale per tutti i bambini, potrebbe tornare a essere utilizzato in tutta la penisola. Almeno questa è la volontà del ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini. Che si augura un ritorno all’uso della divisa scolastica.
Contro le discriminazioni – Salvini ha spiegato in studio al Tg2“Almeno alle scuole elementari rimettere il grembiule farebbe bene ai bambini ed eviterebbe simboli di diversità”. La discussione nasce dalla questione delle divise indossate dal ministro dell’Interno e contestate da alcuni organi, come i vigili del fuoco. Per Salvini, però, le divise sono un “segno di riconoscimento per chi ogni giorno sacrifica la propria vita per gli italiani”.
Tutti uguali – Secondo Salvini sarebbe un sistema che permetterebbe di non fare più differenza tra chi ha “felpe da 400 euro” e chi indossa “golfini da 20 euro”. Sul tema si era già espresso a novembre anche il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, spiegando di ritenere condivisibile l’iniziativa degli istituti che decidono di far indossare l’uniforme per regolamento interno. Già nel 2008, l’allora ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini voleva rendere l’uniforme obbligatoria.
Sette in condatta – L’altro cambiamento riguarda la proposta sul voto in condotta: la Lega vorrebbe abolire un altro punto della Buona scuola e ripristinare negli istituri scolastici il voto in condotta che fa media. Una proposta che è stata presentata da Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato.
Quella di Salvini è una scuola dalle regole più ferree?
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