SALVINI ATTACCA BATTISTI – Il ministro dell’Interno Matteo Salvini torna a parlare di Cesare Battisti, dopo che l’ex terrorista dal carcere di Oristano aveva fatto sapere di “essersi sentito umiliato” al momento del suo rientro in Italia, e di “non riconoscersi” nella descrizione fatta di lui.
Dichiarazioni che non potevano lasciare indifferente Salvini, che non ha nascosto la sua contentezza per la cattura di Battisti: “Povero assassino comunista”, lo definisce senza mezzi termini il leader della Lega nel corso di una diretta Facebook.
“Abbi dignità e rispetto. Chiedi scusa ai familiari a cui hai tolto il padre, il fratello, il figlio. Abbi almeno il gusto di tacere”, ha aggiunto Salvini.
Le lamentele di Battisti sono state riferite da due esponenti dei Radicali, Maurizio Turco ed Irene Testa, che sono andati a trovarlo in carcere.
“Leggevo su qualche sito che Battisti si lamenta. ‘Mi sono sentito umiliato’, avrebbe detto a due esponenti dei Radicali”, ha ironizzato Salvini. “A parte il fatto che con tutte le persone per bene che ci sono in Italia, andare a trovare un assassino comunista… ma ognuno fa quello che crede. Ma Battisti abbia dignità, abbia rispetto: chiedi scusa ai parenti, ai familiari a cui hai tolto il padre, il figlio. Taci: abbi il buon gusto di tacere. Se sono triste perché Battisti si è sentito umiliato? Manco un po’”, l’affondo finale del vicepremier.
Il ministro dell’Interno ha anche fatto riferimento agli altri terroristi italiani che sono attualmente rifugiati all’estero, in particolare in Francia, lanciando un nuovo appello al presidente Emmanuel Macron: “Chiederò al presidente francese di fare quello che ha fatto Bolsonaro. Mi piacerebbe che anche il presidente francese avesse questa apertura, dimostrasse questo buon senso anche per rispetto di quei milioni di francesi con cui vogliamo vivere fraternamente: restituiscici i nostri terroristi”.
Infine Salvini ha chiuso la sua diretta sui social commentando quella che è una delle notizie del giorno, vale a dire la nomina di Lino Banfi come rappresentante dell’Italia nella Commissione Unesco, una decisione voluta dal M5S: “Un abbraccio a Lino Banfi. Ho scoperto che l’amico Di Maio l’ha scelto per rappresentare l’Italia all’Unesco. A me piaceva un sacco come attore. Ma se avessi dovuto scegliere io avrei dirottato l’attenzione su un Andrea Bocelli, conosciuto nel mondo. Banfi non so quanto sia conosciuto nel mondo”.
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