Salvatore Romeo, ex capo della segreteria politica della sindaca di Roma Virginia Raggi, è indagato per concorso in abuso d’ufficio per l’affaire che riguarda le nomine da parte della prima cittadina della capitale.
Romeo, che verrà ascoltato dai magistrati martedì 7 febbraio, ottenne una promozione passando da funzionario a dirigente, ovvero da uno stipendio di 39mila euro l’anno a uno di 110mila, poi ridotto a 93mila.
Ma potrebbe anche essere coinvolto nell’assunzione di Renato Marra, di professione vigile urbano e fratello dell’ex capo del personale capitolino già agli arresti per corruzione.
Il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il sostituto procuratore Francesco Dall’Olio non hanno voluto rendere pubblica la contestazione specifica. Appare chiaro però che tra i correi figuri la stessa sindaca Raggi.
Romeo potrebbe anche essere sentito sulla questione delle polizze, di cui i magistrati avevano chiesto conto anche durante l’interrogatorio alla prima cittadina di Roma il 2 febbraio.
Il leader del Movimento cinque stelle Beppe Grillo difende Raggi dal suo blog, elencando i suoi 43 successi nei primi sette mesi di amministrazione capitolina.
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