Inaugurazione del Salone del Mobile a Milano, la foto dell’inaugurazione parla da sola: a tagliare i nastri non c’è neanche una donna.
Una decina di uomini politici sono infatti schierati a favore di fotografi e telecamere per il taglio del nastro: dal premier Conte, al governatore Fontana, dal vicepremier Salvini, al sindaco Sala.
“Abbiamo un problema”, è il commento degli utenti, che diventa virale sui social. Nemmeno una donna merita la stessa pole position?
Pochissimo tempo dopo la foto di inaugurazione, l’assessora Cristina Tajani ha coordinato uno scatto di protesta davanti a Palazzo Marino, dove c’è una installazione dedicata al Salone del Mobile. Tajani ha radunato molte donne operatrici del design impegnate, appunto, nella settimana del Salone e del Fuorisalone.
Con l’hashtag #siamodipiù, si sono fotografate: Gilda Boiardi di Interni, Gisella Borioli di Superstudio, la designer Patricia Urquiola, Livia Peraldola, direttrice di Elle Decor, Nicoletta Morozzi della Naba, Anna Meroni del Polidesign, Fulvia Ramogida di Ventura Lambrate district. Marva Griffin, la direttrice del Salone Satellite e anche Paola Antonelli, curatrice della XXII Triennale.
Poi, su Facebook, prende la parola il sindaco Beppe Sala per scusarsi e scrive: “Una decina di uomini pronti al taglio del tricolore, solo maschi. In effetti non possiamo che dire che quella è una immagine profondamente sbagliata. Sono molto importanti anche queste situazioni e perciò non posso fare altro che scusarmi e promettere che mi impegnerò affinché tali episodi non si abbiano a ripetere indipendentemente dal fatto che sia io o meno l’organizzatore dell’evento”, scrive in un post.