“Roma dice basta”, sabato 27 ottobre in piazza del Campidoglio migliaia di romani si sono riuniti per manifestare contro il degrado della Capitale. In molti si sono presentati con un nastro bianco per ricordare Desirée, la sedicenne stuprata e uccisa nel quartiere di San Lorenzo.
La protesta pacifica è stata organizzata per la “Dignità di Roma” e contro la “monnezza”, le buche e “l’abbandono della città” degli ultimi anni.
Tanti i cartelli ironici che accompagnavano la manifestazione: da “Raggi, una buca vi inghiottirà” a “Roma (pulita) o morte”.
“Dimissioni, dimissioni”, sono i cori che si levano dalla folla che riempie la piazza contro la sindaca Virginia Raggi.
L’evento è partito dai social ed è stato organizzato da sei donne. Il gruppo Facebook “Tutti per Roma. Roma per tutti” conta 22mila iscritti.
Una delle promotrici, Martina Cardelli, ha spiegato: “Si tratta di un gruppo civico “formato da sei donne romane, ognuna con il suo lavoro e con la propria famiglia” che promuove “l’idea della partecipazione civica come elemento di pressione nei confronti delle istituzioni per migliorare la città”.
La manifestazione non è di partito ma ha visto la partecipazione di molti esponenti politici.
“Migliaia di romani si sono radunati oggi in piazza del Campidoglio per protestare giustamente contro uno stato di cose diventato intollerabile. La sporcizia, le buche, il verde abbandonato, i servizi pubblici che non funzionano. E ci fermiamo all’essenziale”, ha commentato Davide Bordoni, capogruppo FI in Campidoglio, sottolineando “nella manifestazione pacifica di oggi un cartello fra i tanti che dice tutto ‘Raggi una buca ti inghiottirà'”.
La presidente del I municipio Sabrina Alfonsi ha spiegato: “La sindaca deve dimettersi non per reati ma per incapacità manifesta”.
“Il 19 Dicembre 2016 sotto il Campidoglio eravamo quattro gatti convinti della inadeguatezza di Virginia Raggi. Oggi finalmente Romadicebasta”, scrive sui social il giornalista e conduttore romano Pierluigi Diaco.
“Vogliamo che Roma torni a essere una Capitale: inclusiva, vivibile, accogliente, con un’idea di futuro”, è l’appello del comitato promotore del sit-in #Romadicebasta che si si è svolto in Campidoglio.
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