Il 25 marzo 1957 venivano firmati a Roma i trattati che istituivano la Comunità economica europea (Cee) e la Comunità europea dell’energia atomica (Ceea o Euratom), che sono passati alla storia come Trattati di Roma e che rappresentano le fondamenta della Comunità europea.
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A Roma nella settimana dal 20 al 26 marzo si celebrano i sessant’anni di quella storica firma e la città, per l’occasione, sarà blindata per l’arrivo di oltre 60 fra capi di Stato, ministri degli Esteri e autorità politiche dal continente e da tutto il mondo. I festeggiamenti avranno il loro culmine nella giornata del 25 marzo.
Misure di sicurezza
In città è prevista la presenza straordinaria di 3mila agenti e cecchini sparsi su vari palazzi, e 39 varchi di sicurezza nel centro cittadino. Si tratta di un dispiegamento di forze di sicurezza straordinario, come non si vedeva dai funerali di Giovanni Paolo II.
Cinque cortei sono previsti in città e sit-in in varie zone. Il timore di disordini dovuti alle proteste si unisce a quello per eventuali attacchi terroristici.
La zona verde
È istituita una zona verde dalle 7 del 24 marzo, che comprende via 4 novembre, largo Magnanapoli, via Nazionale, costeggia piazza delle Repubblica e ridiscende fino a via del Corso lungo tutta via del Tritone. In tutta l’area le automobili potranno circolare, ma in ciascuno dei 18 varchi di accesso è previsto un controllo di polizia. Nessuna manifestazione è consentita nell’area verde.
La zona blu
È stata inoltre istituita una sorta di “eurozone”, in omaggio ai colori della bandiera europea, che include tutta piazza Venezia, piazza dell’Ara Coeli, piazza San Marco, via Petroselli fino a via delle Tre Pile e si chiude attraverso i Fori Imperiali e piazza Madonna di Loreto. Sarà presidiata nella giornata del 24 marzo, mentre dalla mezzanotte della giornata del 25 ci sarà la chiusura al traffico veicolare e pedonale. Sono previsti 21 varchi d’accesso.
Le aree di sicurezza “blue zone” e “green zone”, in funzione di controllo, saranno attive a partire dal 23 marzo. Per l’occasione è stato messo a punto un sistema di acquisizione delle immagini dei partecipanti alle manifestazioni, utilizzando il sistema di video sorveglianza cittadina, implementato da postazioni, palesi e nascoste, lungo i percorsi.
Sono state installate cento telecamere della polizia scientifica necessarie per catturare le caratteristiche delle persone, da utilizzare nella fase, eventuale, dell’attività di identificazione di autori di violenze.
Nell’area del Campidoglio è vietato il transito dei veicoli dalle 00.30 del 25 marzo, mentre nell’area del Quirinale dalle 07.00 del 25 marzo.
No fly-zone
Come in occasione del Giubileo e di altri grandi eventi, è previsto anche il divieto di sorvolo sul centro della città.
Chiusura dei monumenti e degli esercizi commerciali
Per motivi di sicurezza sono stati chiusi al pubblico alcuni monumenti e aree archeologiche come il Colosseo, il Foro Romano, il Palatino e la Domus Aurea. Anche i negozi del centro potrebbero rimanere chiusi, sia per il timore di danni come già successo in passato in occasione di cortei dei black-block, sia per la scarsa presenza di persone in città.
Potrebbero rimanere chiuse anche le scuole che si trovano nel perimetro delle zone verdi e blu.
Trasporto pubblico
Data la straordinarietà dell’evento e la presenza delle zone verdi e blu e dei cortei, sono previste deviazioni dei mezzi pubblici. Anche alcune stazioni metro potranno subire delle chiusure, consultabili sul sito atac.roma.it.
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