Stati Uniti: il senato americano ha approvato un disegno di legge, che dovrà essere poi sottoposto al vaglio della Camera, secondo cui le famiglie delle vittime degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 possono fare causa a intere nazioni, accusandole di supportare il terrorismo.
– Sri Lanka: centinaia di persone sono state date per disperse dalle autorità dopo che una frana di grandi dimensioni, causata dalle piogge torrenziali degli ultimi giorni, ha colpito il paese. La Croce Rossa ha fatto sapere che almeno duecento famiglie sono rimaste sepolte dal fango in almeno 60 abitazioni dei villaggi del distretto centro-occidentale di Kegalle. Finora sono stati ritrovati 16 cadaveri. Circa 150 persone sono state tratte in salvo e sono state alloggiate in un tempio vicino, dove hanno trovato generi di conforto.
– Nigeria: una delle 276 ragazze nigeriane rapite da Boko Haram nel 2014, Amina Ali, è stata ritrovata in una foresta al confine con il Camerun. Le studentesse erano state prelevate da scuola e di loro non si è saputo più nulla per lungo tempo.
– Turchia: l’esercito turco ha condotto diverse operazioni con aerei da guerra e lanciarazzi nel sudest del paese e nell’Iraq settentrionale, uccidendo dieci militanti del Partito dei Lavoratori del Kurdistan.
– Thailandia: il governo thailandese ha deciso di vietare l’accesso ai turisti nell’isola di Koh Tachai, al fine di salvaguardare il suo ecosistema intaccato dal turismo di massa. La misura preventiva sarà applicata a partire dal 15 ottobre prossimo, quando le altre isole saranno riaperte al pubblico, dopo la stagione dei monsoni.
– Iraq: nei giorni di sabato, domenica e lunedì 16 maggio, il governo iracheno ha deciso di “spegnere” internet in tutto il paese. Una misura volta a ostacolare gli studenti nel copiare negli esami di fine anno scolastico. La notizia è stata diffusa da una società che si occupa di monitorare continuamente la rete in tutto il mondo, la Dyn Research, la quale ha registrato tre distinte interruzioni nelle giornate indicate e nelle fasce orarie comprese fra le 5 e le 8 del mattino (ora locale).
– Francia: continua con lo sciopero del personale delle ferrovie e dei porti, con treni dimezzati e traghetti cancellati, la protesta dei sindacati in Francia contro la riforma del lavoro approvata dal parlamento dopo il voto di fiducia posto dal governo socialista. Martedì 17 maggio la manifestazione a Parigi è sfociata in scontri con la polizia, con scene di guerriglia a Montparnasse, dove gruppi di giovani hanno lanciato pietre contro la polizia, che ha risposto con lacrimogeni.
– Macedonia: il parlamento macedone ha annunciato la cancellazione delle elezioni parlamentari in programma per il prossimo 5 giugno.