Stati Uniti: il presidente Donald Trump ha promesso che il muro col Messico verrà costruito e che si farà “prima del previsto”. La priorità, secondo quanto affermato dall’inquilino della Casa Bianca davanti al raduno annuale dei conservatori – il Conservative Political Action Conference – è “buttare fuori i cattivi”.
Malesia: Kim Jong-nam potrebbe essere stato ucciso con il gas nervino. È il risultato delle conclusioni preliminari dell’autopsia eseguita sul corpo del fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un, ucciso il 13 febbraio all’aeroporto di Kuala Lumpur, in Malesia. Secondo la polizia malese, la sostanza sarebbe il cosiddetto agente Vx, utilizzato già in passato dai sicari nordcoreani.
Siria: un’autobomba è esplosa uccidendo 60 persone e ferendone oltre 70, tra cui molti civili, nella città di Al-Bab. Lo ha riferito l’emittente televisiva araba Al Jazeera. Tra le vittime si contano anche due soldati turchi, facenti parte delle truppe in sostegno all’esercito regolare.
Turchia: il governo potrebbe indire un referendum sulla reintroduzione della pena di morte, nel caso in cui il Parlamento non dovesse trovare una maggioranza sufficiente per approvarla. A rilanciare questa ipotesi, secondo quanto riporta l’agenzia Ap, è stato il presidente Recep Tayyip Erdogan, durante un comizio a Manisa in favore del ‘Sì’ al presidenzialismo nel referendum costituzionale del 16 aprile.
Siria: la Protezione Civile siriana ha scoperto due nuove fosse comuni a Khan Shaikhun, nella periferia di Idlib. Sono stati recuperati i corpi di almeno settantadue persone, vittime di esecuzioni sommarie. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata la brigata di Liwa Alaqsa, vicina all’Isis, a compiere la strage.
Francia: la leader del Front National, Marine Le Pen, si è rifiutata di essere interrogata dai giudici per l’inchiesta sugli incarichi fittizi dei suoi assistenti al Parlamento europeo. La candidata alle presidenziali francesi era stata convocata dai giudici e ha comunicato il suo rifiuto tramite una lettera. La Le Pen, secondo quanto riportato da Le Monde, ha inoltre dichiarato che non accetterà alcuna convocazione di polizia o giudici fino alla conclusione delle elezioni presidenziali dell’11 e 18 giugno.
Italia: A Napoli 55 dipendenti dell’ospedale Loreto Mare sono finiti agli arresti domiciliari, con l’accusa di truffa ai danni dello Stato e falsa attestazione di presenza per assenteismo. Gli arresti sono scattati nell’ambito di un’inchiesta dei carabinieri del Nas (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) partita due anni fa, che vede indagate altre 39 persone.
Germania: il ministro degli Interni tedesco ha annunciato di aver ricevuto 136 richieste di asilo da possessori di passaporti diplomatici turchi dal tentato colpo di stato a Istanbul, nel luglio 2016. La Turchia ha sollecitato la Germania affinché non garantisca l’asilo ad alcun ufficiale militare. Il ministero degli Interni tedesco non ha ancora identificato i 136 richiedenti asilo turchi. Tra di loro non ci sarebbero solo diplomatici, ma anche i loro coniugi e figli.
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Italia: le primarie del Pd saranno il 30 aprile. È quanto ha deciso la commissione-congresso. Dopo le consultazioni, il nuovo segretario sarà proclamato dall’assemblea nazionale che, a quanto si apprende, sarà il 7 maggio.
Egitto: un cristiano egiziano, il sesto nell’arco di un mese, è stato ucciso da presunti jihadisti dell’Isis nel Sinai nord orientale. Lo hanno riferito fonti della sicurezza egiziana. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa statunitense Associated Press, la vittima è un idraulico che è stato ucciso ieri a colpi di arma da fuoco nella sua abitazione davanti a moglie e figli piccoli nella città di Al-Arish, sulla costa settentrionale della penisola del Sinai.
Francia: Due fratelli ebrei, di 29 e 17 anni, sono stati aggrediti a Saint-Denis, banlieue di Parigi. I due ragazzi, che indossavano la kippah, hanno subito insulti antisemiti. Secondo quanto riferito dal padre, i giovani sono stati insultati dagli occupanti di un’altra auto. Sono poi stati costretti a fermarsi, sentendosi urlare “sporco ebreo, ti ammazzo”.
Italia: la sindaca di Roma Virginia Raggi è stata trasportata in ospedale a Roma per alcuni accertamenti in seguito ad un malore avuto stamani. Il primo cittadino è stata ricoverata al San Filippo Neri per sottoporsi a verifiche mediche. La sindaca ha lasciato l’ospedale poco prima delle 18 in compagnia del vicesindaco Luca Bergamo.
Italia: i tre carabinieri che sarebbero coinvolti nella morte di Stefano Cucchi sono stati sospesi dal servizio. I tre sono accusati di omicidio preterintenzionale pluriaggravato dai futili motivi e dalla minorata difesa della vittima, abuso di autorità contro arrestati, falso ideologico in atto pubblico e calunnia. Nel gennaio 2017 la procura di Roma ha chiesto il processo con nuovi capi d’accusa a carico dei tre carabinieri, Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco.
Filippine: la senatrice Leila de Lima, tra i principali oppositori del presidente Rodrigo Duterte, è stata arrestata con l’accusa di aver ricevuto denaro da alcuni boss del narcotraffico già detenuti. De Lima, già rimossa qualche mese fa dalla commissione parlamentare che indagava sugli abusi della campagna antidroga lanciata dal presidente, si era rifugiata in Senato dopo essere sfuggita alla polizia che aveva cercato di arrestarla nella sua abitazione.
Sudafrica: la polizia ha disperso una manifestazione anti immigrati nella capitale Pretoria, utilizzando sulla folla gas lacrimogeni, cannoni d’acqua e proiettili di gomma, secondo quanto riporta la Reuters. Gli agenti hanno creato una barriera tra due marce che avanzavano una verso l’altra. La prima era composta da cittadini sudafricani, la seconda da persone giunte nel paese negli ultimi anni. Entrambi gli schieramenti brandivano pietre e bastoni.
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