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Cosa è successo il 22 febbraio nel mondo

Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo

Di TPI
Pubblicato il 22 Feb. 2017 alle 19:27

Spazio: Scoperto un sistema solare con 7 pianeti simili alla Terra, sei dei quali si trovano in una zona temperata in cui la temperatura è compresa fra zero e 100 gradi. La ricerca, pubblicata su Nature, è stata coordinata dall’università belga di Liegi. Lo studio descrive il più grande sistema planetario mai scoperto con tanti possibili ‘sosia’ della Terra ed è stata confermata durante una conferenza stampa straordinaria indetta dalla Nasa.

– Germania: la cancelliera tedesca Angela Merkel ha approvato il pacchetto di misure che rendono più dure le espulsioni dei migranti dalla Germania. Le procedure per l’espatrio dei soggetti ritenuti “pericolosi” saranno più facili, mentre chi rilascia informazioni false sulla propria identità e sul paese di origine potrà essere duramente sanzionato.

Yemen: il generale Ahmed Saif al-Yafei, capo di Stato maggiore delle forze governative yemenite, è stato ucciso da un missile balistico che ha colpito la città costiera di al-Mokha, in Yemen, sul mar Rosso. L’attacco è stato compiuto nelle prime ore della mattina dai ribelli armati houthi, rivali delle forze yemenite fedeli al presidente deposto Abd-Rabbu Mansour Hadi.

Francia: Il bodyguard e l’assistente parlamentare della leader del partito francese Front National, Marine Le Pen, sono formalmente “in stato di fermo”. Lo riporta l’emittente radiofonica francese RTL, dopo che Thierry Legier e Catherine Griset sono stati interrogati dagli inquirenti francesi nel quadro delle indagini sugli impieghi fittizi all’Europarlamento della leader del Front National.

Italia: L’inflazione in Italia a gennaio ha raggiunto l’1 per cento. Il dato è il più alto dall’agosto 2013, quando si attestava all’1,2 per cento. Lo ha comunicato l’Istituto nazionale di statistica (Istat), che ha rivisto al rialzo le stime provvisorie diffuse a inizio febbraio, che erano dello 0,9 per cento.

Turchia: Il governo turco ha rimosso il divieto per le donne dell’esercito di indossare il velo. L’esercito è l’ultima istituzione turca in cui è stato tolta la proibizione. Il velo, che dovrà essere dello stesso colore delle uniformi, potrà essere indossato sotto i berretti e non dovrà coprire i volti. 

Germania: Il land della Baviera vuole vietare l’utilizzo del burqa e del niqab per evitare la copertura del volto in particolari ambienti della vita pubblica. Il governo della regione tedesca, secondo Sueddeutsche Zeitung, ha varato un progetto di legge che vieta la copertura del volto nelle università, nelle scuole, negli asili e negli ambienti di “comune sicurezza e ordine”: alla guida dell’auto, in occasione di controlli di identità e durante le operazioni di voto.

Egitto: Medhat Hana, un cittadino egiziano cristiano di 45 anni, è stato bruciato vivo dal sedicente Stato Islamico nel nordest del monte Sinai, in Egitto, mercoledì 22 febbraio 2017. Lo ha riferito una fonte anonima della sicurezza egiziana all’agenzia statunitense Associated Press, precisando che presunti jihadisti dell’Isis hanno ucciso a colpi di arma da fuoco anche un altro egiziano copto, Saad Hana, di 65 anni. Le due vittime erano padre e figlio.

Francia: il leader centrista del Modem, Francois Bayrou, ha deciso di rinunciare alla candidatura all’Eliseo e ha proposto un’alleanza al candidato indipendente del Movimento En Marche, Emmanuel Macron. A comunicarlo è stato lo stesso Bayrou durante una conferenza stampa a Parigi. “Questa alleanza può portare qualcosa al paese”, ha affermato. La proposta è stata accettata da Macron. “È una svolta nella campagna presidenziale”, ha commentato rispondendo all’offerta di Bayrou.

Afghanistan: almeno tre civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti per l’esplosione di una moto-bomba nel distretto di Janikhel, nella provincia di Paktika, a sudovest dell’Afghanistan. Lo ha riferito l’agenzia Ansa, citando il portavoce del governo provinciale afghano.

Siria: Medici senza frontiere (Msf) accusa l’esercito russo e il regime siriano di aver deliberatamente bombardato ospedali nel nordest della Siria, tra cui una sua struttura a Ma’arat Al Numan, durante febbraio 2016. L’attacco è avvenuto il 15 febbraio 2016 e ha provocato la morte di 25 persone, tra cui un membro dello staff medico, e undici feriti, poi portati in un altro ospedale, che è stato colpito lo stesso giorno. Il dottor Mego Terzian, presidente di Msf Francia, ha pubblicamente accusato la Russia e la Siria di essere responsabili.  

Russia: la Corte Suprema ha annullato la condanna ai danni dell’oppositore politico Ildar Dadin, che sta scontando una pena di due anni per per aver violato più volte le regole sul diritto di assemblea in Russia. Dadin è detenuto nella colonia penale di Segezha, nella Repubblica di Carelia, a oltre mille chilometri da Mosca.

Francia: dopo aver viaggiato lungo il Rodano all’interno di una bottiglia di plastica e aver vissuto dentro una scultura di un orso per due settimane, l’artista francese Abraham Poincheval è pronto per una nuova performance, in cui metterà sotto sforzo ancora una volta le sue capacità fisiche e mentali. Poincheval entrerà il 22 febbraio all’interno di un enorme masso di 12 tonnellate, al museo di arte contemporanea Palais de Tokyo, a Parigi. Uscirà dopo sette giorni dal buco che ha la forma del suo corpo.

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