Stati Uniti – Michael Flynn, fino ad oggi consigliere per la sicurezza nazionale del governo Trump, si è dimesso. È accusato di aver discusso illecitamente le sanzioni contro la Russia con l’ambasciatore di Mosca. Steven Mnuchin, ex banchiere Goldman Sachs, è stato confermato a capo del dipartimento del Tesoro. Intanto, Washington ha disposto sanzioni contro il vicepresidente del Venezuela Tareck el-Aissami, accusato di legami con il traffico internazionale di droga.
Corea del Nord – Kim Jong-nam, fratellastro e successore del leader nordcoreano Kim Jong-un, è stato ucciso ieri all’aeroporto di Kuala Lumpur, in Malesia. Secondo alcune ricostruzioni, due donne, presumibilmente agenti segreti nordcoreani, lo avrebbero colpito con “punte avvelenate”. Kim Jong-nam da oltre vent’anni cambiava continuamente paese per timore di essere ucciso dal fratello.
Siria – Le forze governative siriane hanno compiuto attacchi chimici nelle zone di Aleppo controllate dall’opposizione durante l’ultimo mese di battaglia. La denuncia è contenuta in un nuovo rapporto dell’ong Human Rights Watch. Oggi, soldati turchi e miliziani curdi siriani delle Ypg si sono scontrati al confine tra i due paesi, mentre al-Bab è stata quasi interamente sottratta all’Isis. Leggi qui la prima puntata della rubrica di Asmae Dachan che dà voce ai civili in zone a rischio e racconta il conflitto in Siria.
Italia – La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio dei cinque carabinieri coinvolti nell’inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi e accusati di omicidio preterintenzionale. Ad altri due agenti sono contestati i reati di falso e calunnia.
Romania – Dopo le proteste popolari che per circa due settimane hanno paralizzato Bucarest, il senato romeno ha dato il via libera alla decisione del governo di ritirare il controverso decreto denominato “salva-corrotti”, che depenalizza l’abuso di ufficio e altri reati di corruzione.
Italia – Per la prima volta in Italia a un uomo malato di sclerosi laterale amiotrofica (Sla) è stata applicata la sedazione profonda. Dino Bettamin, 70enne di Montebelluna, malato da cinque anni, aveva espresso il desiderio di “dormire fino all’arrivo della morte, senza più soffrire”.
Israele – La Germania ha cancellato un incontro con le autorità israeliane che si sarebbe dovuto tenere a maggio, a causa del disappunto di Berlino riguardo le attività d’insediamento nei territori palestinesi occupati della Cisgiordania. Ma secondo alcuni funzionari tedeschi potrebbero esserci altre ragioni. Intanto, l’ambasciatore israeliano al Cairo ha lasciato segretamente l’Egitto per ragioni di sicurezza. Avrebbe infatti ricevuto minacce.
Italia – L’assessore all’Urbanistica di Roma, Paolo Berdini ha pubblicato un comunicato in cui rende noto che le sue dimissioni, inizialmente consegnate con riserva alla sindaca di Roma Virginia Raggi, sono ora irrevocabili. Il caso Berdini è scoppiato in Campidoglio dopo che in un colloquio con un giornalista della Stampa, pubblicato dal quotidiano torinese l’8 febbraio 2017, l’assessore ha definito “impreparata” la sindaca.
Turchia – Le autorità turche hanno arrestato un cittadino francese sospettato di aver aiutato l’attentatore di Istanbul a pianificare l’attacco di capodanno nel nightclub Reina, costato la vita a 39 persone. L’uomo, 22 anni, è di origine turca ma di nazionalità francese ed è stato fermato già da diverse settimane, ma le accuse sono state formalizzate solo di recente.
Italia – Abderrahim Moutaharrik, il marocchino campione di kickboxing finito in carcere nell’aprile del 2016 per presunti legami con l’Isis, è stato condannato il 14 febbraio a sei anni di carcere dal gup di Milano per terrorismo internazionale.
Stati Uniti – È corsa contro il tempo in California per riparare la crepa che si è aperta domenica 12 febbraio nel bordo della valvola d’emergenza della diga di Oroville, la più alta degli Stati Uniti. Oggi alcuni elicotteri hanno lanciato sacchi di pietre per cercare di tamponare il danno che rischia di causare il cedimento strutturale degli argini, dunque l’allagamento della valle sottostante.
Italia – L’ex presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini è indagato per riciclaggio dalla Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta che coinvolge la consorte di Fini, Elisabetta Tulliani, il padre di lei, Sergio, e il fratello Giancarlo. I tre membri della famiglia Tulliani sono accusati a vario titolo dei reati di riciclaggio, reimpiego e autoriciclaggio a partire dal 2008. L’indagine è culminata oggi con il decreto di sequestro preventivo di beni disposto dalla Dda Roma ed eseguito dalla Guardia di Finanza nei confronti dei Tulliani, per un valore di circa 5 milioni di euro.
Corea del Sud – Il vicepresidente del gruppo Samsung potrebbe essere arrestato dopo che il procuratore che si occupa dell’inchiesta sulla corruzione che coinvolge la presidente Park Geun-hye ha annunciato che chiederà alla magistratura di spiccare un mandato d’arresto nei confronti dell’uomo.
Lussemburgo – Un incidente ferroviario è avvenuto vicino a Bettembourg, comune del cantone di Esch-sur-Alzette, dove un treno merci partito dalla stazione francese di Zoufftgen, si è scontrato contro un convoglio viaggiatori proveniente da Thionville, in Francia.
Cina – Nella notte tra ieri e oggi si è verificata un’esplosione in una miniera di carbone nella città di Lianyuan, nella Cina centrale, che ha provocato la morte di otto persone.
Belgio – Un piccolo aereo da turismo è precipitato questa mattina nel sud del Belgio, nel comune di Couven. Il pilota del velivolo, l’unico a bordo, è rimasto ferito ma è cosciente.
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