Mentre il maltempo continua ad imperversare sull’Italia, la rete si è scatenata contro il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Il vicepremier ha annunciato attraverso i social i suoi spostamenti, comunicando che si stava recando a Belluno per visitare le zone colpite negli ultimi giorni da frane e alluvioni e portare gli aiuti necessari.
Questa volta però, il lavoro del suo staff di comunicazione non è stato impeccabile.
I commenti – Molti utenti infatti si sono scagliati contro il selfie postato dal ministro mentre si trovava a Venezia, dove ha trascorso le ultime ore, e in cui sfoggia un sorriso che poco si addice alla tragedia che il paese sta vivendo negli ultimi giorni.
“Tuta della Protezione Civile e si parte direzione Belluno, per visitare le zone colpite da frane e alluvioni e portare i primi aiuti concreti del Governo”, ha scritto il ministro su Twitter.
“Buona domenica, amici. Chi si ferma è perduto”, con tanto di emoticon che fa l’occhiolino.
Gli utenti, vedendo il tweet del ministro, gli hanno fatto notare quanto poco adeguato fosse il suo sorriso e il suo stesso messaggio.
“Dieci morti a Palermo stanotte. E il primo pensieri di Salvini è il selfie sorridente da dare in pasto ai fan”, commenta un utente.
“Lui va in vacanza”, o ancora c’è chi definisce il leader della Lega uno “sciacallo” che approfitta della situazione per aumentare i suoi sostenitori e dimostrare di essere in prima linea nell’affrontare i danni causati dal maltempo.
Peccato però che quel sorriso condiviso suoi social e più adatto ad un clima vacanziero che alla pioggia e alle frane che stanno interessando l’Italia non sia stato accolto positivamente dalla rete.
La situazione a Palermo – Dieci persone sono morte a Palermo nella notte tra il 3 e il 4 novembre 2018 a causa delle piogge torrenziali che hanno interessato la provincia siciliana: altri due uomini risultano dispersi.
Nella stessa giornata i vigili del fuoco hanno recuperato i corpi di due persone travolte con la propria auto da un torrente esondato nei pressi di Cammarata, in provincia di Agrigento.
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