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Matteo Renzi querela Marco Travaglio per la carta igienica col suo volto

Di Carmelo Leo
Pubblicato il 16 Feb. 2019 alle 15:00 Aggiornato il 16 Feb. 2019 alle 15:10

RENZI RISPOSTA TRAVAGLIO CARTA IGIENICA – Matteo Renzi contro Marco Travaglio, atto secondo. A pochi giorni dalla polemica scoppiata intorno al direttore de Il Fatto Quotidiano, che durante un collegamento in diretta con la trasmissione di La 7 Tagadà si è fatto inquadrare con alle spalle un rotolo di carta igienica raffigurante il volto dell’ex premier (QUI IL VIDEO), Renzi ha finalmente commentato l’accaduto. E non le ha mandate a dire al giornalista.

L’ex segretario del Pd, impegnato nella presentazione del suo nuovo libro a San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna, ha promesso che querelerà Travaglio: “Il 22 febbraio faccio una piccola diretta Facebook e farò l’elenco di tutti quelli che querelo e a cui chiedo un sacco di soldi di risarcimento – ha dichiarato Renzi – a cominciare da un direttore di un quotidiano che è andato in televisione con la mia faccia sulla carta igienica: pagheranno caro e pagheranno tutto”.

Il senatore Pd ha inoltre comunicato che l’elenco dei risarcimenti che arriveranno in seguito alle querele sarà reso pubblico online, tra gli applausi dei presenti in sala.

Renzi risposta Travaglio carta igienica | Cosa era successo

Qualche giorno fa, il direttore de Il Fatto Quotidiano stava commentando le ultime notizie di politica in collegamento con la trasmissione Tagadà. Nell’inquadrarlo, però, la telecamera ha ripreso anche la libreria che c’era alle sue spalle. E proprio lì faceva capolino un rotolo di carta igienica con la faccia dell’ex presidente del Consiglio e una scritta offensiva: “Attenzione, puzza di m…”.

Il dettaglio non è sfuggito a molti spettatori, tra i quali il deputato del Pd Michele Anzaldi, che su Facebook aveva reagito malamente, chiedendo l’intervento dei “responsabili della trasmissione, dei dirigenti e del direttore di rete”, oltre che della presidente del Senato, dell’Ordine dei giornalisti, dei sindacati dei cronisti e dell’Agcom.

Nel frattempo, però, è arrivata la reazione del diretto interessato, che ha promesso di querelare Travaglio per l’innegabile offesa nei suoi confronti.

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