Il premier italiano Matteo Renzi ha annunciato di voler rispondere alla minaccia del terrorismo con la cultura, dichiarando che per ogni euro speso nella sicurezza, il governo italiano ne investirà altrettanti nel settore artistico.
Durante il suo intervento all’evento Italia, Europa: una risposta al terrore, in una sala dei Musei capitolini a Roma, Renzi ha detto di voler destinare 500 euro per ciascuno dei 550mila neodiciottenni italiani del 2016.
Questo fondo servirà per finanziare una card culturale che rimborserà i biglietti di musei, teatri e siti archeologici a tutti coloro che hanno appena compiuto 18 anni.
Il governo impiegherà due miliardi totali tra cultura e sicurezza. Di questi, 150 milioni serviranno per l’ampliamento delle banche dati che aiutano nell’identificazione dei potenziali sospetti e per la cyber sicurezza, 50 milioni per i nuovi equipaggiamenti delle forze dell’ordine, 500 milioni per le esigenze strategiche della Difesa, 500 milioni da destinare alle periferie, 50 milioni per le borse di studio, 150 milioni per le associazioni culturali.
Alle forze dell’ordine, inoltre, Renzi ha annunciato di voler destinare 80 euro in busta paga indipendentemente dal reddito.
Il piano antiterrorismo presentato dal premier nel suo discorso sarà inserito nella Legge di Stabilità.