Ha raggiunto Reggio Calabria partendo da Napoli, evadendo dai domiciliari, e ha dato fuoco all’auto con dentro la sua ex moglie.
L’uomo, che ha alle spalle diversi precedenti, è arrivato in Calabria nella mattina del 12 marzo per uccidere la ex compagna.
Secondo le ricostruzioni della polizia, la donna avrebbe cercato di scappare una volta visto l’ex marito ma si sarebbe schiantata contro un muro. A quel punto l’uomo ha aperto la portiera della macchina dell’ex, le ha lanciato addosso del liquido infiammabile e le ha dato fuoco.
Un’azione che lascia pensare che avesse progettato tutto nei dettagli, anche considerando che aveva già con sé il liquido infiammabile.
L’ex marito tra l’altro sapeva dove trovare la donna e a che ora. L’ha aspettata e appena l’ha vista le si è scagliato contro in pieno centro città.
L’aggressore si è poi allontanato dall’auto in cui si trovava la donna dopo aver dato fuoco alla sua vettura, mentre i passanti chiamavano i soccorsi.
La donna, gravemente ustionata in più punti, è stata immediatamente trasferita in ospedale. Intanto sono partite le indagini per ritrovare l’uomo che ha attaccato la ex moglie e raccogliere le testimonianze di chi ha assistito all’attacco.
“Tutto è successo troppo in fretta, solo quando la donna ha iniziato ad urlare ci siamo resi conto dell’accaduto”, è il racconto di una delle persone che si trovava in zona quando l’uomo ricercato ha dato fuoco alla ex moglie.
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