Referendum Atac Quorum | I cittadini di Roma capitale hanno un appuntamento elettorale importante: l’11 novembre 2018 si tiene il referendum su Atac, che abbiamo spiegato nel dettaglio a questo link.
Ma quante persone devono recarsi alle urne perché il referendum sia valido?
Referendum Atac Quorum | Come funziona
Quello di domenica 11 novembre è un referendum consultivo. Il Comune di Roma ha comunicato che per validare il referendum serve il quorum del 33 per cento degli aventi diritto. Si tratta di poco meno di 760mila elettori. “L’indizione del referendum è antecedente all’approvazione del nuovo Statuto, sarà applicata la precedente normativa che prevede il quorum”, ha comunicato il Campidoglio in una nota.
I promotori del referendum contestano questa interpretazione ed è possibile aspettarso un ricorso al Tar dopo la consultazione.
Il nuovo statuto di Roma Capitale era stato approvato nel gennaio 2018, con la delibera di revisione 99/2017. Lo statuto prevede che non vi sia quorum, sul modello svizzero e californiano.
Referendum Atac Quorum | Cos’è il referendum comunale consultivo
Si tratta di una forma di consultazione diretta della popolazione, su richiesta di un adeguato numero di cittadini, che deve riguardare materie di esclusiva competenza locale e non può avere luogo in coincidenza con altre operazioni elettorali.
Referendum Atac Quorum – Cosa succede se vince il sì? E se vince il no?
In entrambi i casi il risultato della consultazione non ha effetti diretti, trattandosi di un referendum consultivo. Se vincesse il sì comunque l’amministrazione comunale dovrebbe tenere conto delle richieste avanzate dai cittadini per aprire un dibattito sulla messa a gara il servizio dei trasporti della capitale.
Qui abbiamo spiegato dove e come si vota, i quesiti, le ragioni del sì e le ragioni del no.