Le quotazioni delle banche italiane continuano a recuperare terreno, dopo la sconfitta di Renzi al referendum e l’annuncio delle sue dimissioni lunedì 5 dicembre.
Le azioni del Monte dei Paschi di Siena, tra le banche italiane più in difficoltà, hanno guadagnato il 9 per cento, sostenendo Piazza Affari, che è volata ai massimi dal dopo Brexit. Lo spread continua a scendere.
Il mercato scommette su un intervento pubblico nel capitale delle banche, che potrebbe includere il riacquisto da parte dello stato dei titoli in mano ai risparmiatori.
Il quotidiano La Stampa ha riportato la notizia che Roma avesse chiesto 15 miliardi di euro dall’European Stability Mechanism (Esm) per aiutare il sistema bancario italiano. Il ministero dell’Economia ha negato che stia trattando con la Bce per un salvataggio europeo.
Molti istituti hanno crediti deteriorati nel loro portafoglio e per questo avrebbero bisogno di una ricapitalizzazione. L’agenzia Reuters ha citato fonti secondo le quali il governo italiano sarebbe intenzionato ad acquistare 2 miliardi di euro in azioni del Monte dei Paschi di Siena.
Banca popolare dell’Emilia Romagna è in rialzo, ma corrono anche Mediobanca, Unicredit (con indiscrezioni di stampa che parlano della cessione di un’ulteriore quota Finecobank), Banco Popolare, Intesa Sanpaolo, Banca popolare di Milano e Ubi Banca.