Uno studio condotto dalla fondazione Leone Moressa, un istituto di studi e ricerche nato nel 2002, ha realizzato il bilancio economico sulla presenza degli immigrati in Italia.
La ricerca“L’economia dell’immigrazione: costi e benefici“ rivela che il contributo da parte degli immigrati all’economia del Paese è pari a quasi 4 miliardi di euro ogni anno.
Cose utili da sapere:
– Quanto ha speso l’Italia per gli immigrati: nel 2012 lo stato italiano ha speso 12,6 miliardi di euro per l’arrivo di nuove famiglie di immigrati sul suolo italiano.
– Le spese comprendono gli oneri per i servizi sanitari (3,7 miliardi), quelli educativi (3,5), i servizi sociali (0,6), gli alloggi (0,4), la giustizia (1,8), le spese del ministero degli Interni per la gestione (1,0) e i trasferimenti economici (1,6).
– Calcolando che la spesa pubblica in Italia è stata di 800 miliardi, i costi dell’immigrazione sono stati l’1,57 per cento della quota complessiva.
– Quanto ha ottenuto l’Italia dagli immigrati: lo stato, nel 2012, ha ottenuto 16,5 miliardi di euro dagli stranieri così suddivisi:
– Una parte delle entrate – vale a dire 7 miliardi di euro circa – deriva dal pagamento dell’Irpef (4,9 miliardi di euro), dall’imposta sui consumi (1,4 miliardi), sugli oli minerali (0,84), su lotto e lotterie (0,21) e per tasse e permessi (0,25).
– A ciò vanno aggiunti 8,9 miliardi di contributi previdenziali per gli stranieri.
– Il totale delle entrate di 16,5 miliardi di euro nel 2012 ha quindi coperto con scarto i 12,6 miliardi di spesa pubblica. I cittadini stranieri hanno fruttato 3,9 miliardi di euro all’economia italiana.
– Occupazione: gli immigrati creano anche lavoro. In Italia possiedono l’8,2 per cento delle aziende totali e, grazie a queste, producono 85 miliardi di valore aggiunto.
– Mentre il bilancio delle attività italiane è negativo, dal momento che nel 2012 almeno 50mila imprese hanno dovuto chiudere per via della crisi, gli stranieri hanno investito a tal punto da far crescere di 18mila il numero delle attività commerciali degli immigrati rispetto all’anno precedente.