Ho 27 anni, sono una giornalista e posso affermare di non aver mai vissuto episodi di discriminazione di genere sulla mia pelle. Eppure nel mio paese sarò uguale a un mio collega uomo quando compirò 197 anni. 197.
— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come.
Secondo il World economic forum, a questo ritmo, ci vorranno 169 anni perché il mondo colmi completamente il divario economico tra uomini e donne. L’Italia si trova al 50esimo posto dell’indice di Gender Gap 2016, con un punteggio di 0,72 in un intervallo che va da 0 (massima diseguaglianza) a 1 (massima uguaglianza).
I paesi che godono della maggiore uguaglianza di trattamento tra donne e uomini sono Islanda, Finlandia, Norvegia, Svezia e Ruanda.
Il World economic forum ha messo a disposizione un calcolatore attraverso il quale, inserendo il proprio sesso e la propria data di nascita, si potrà vedere a che età sarà raggiunta la parità di genere a livello economico.
In media in Italia, per ogni dollaro guadagnato da una donna, un uomo ne guadagna 1,92. E mentre lo stipendio medio annuo di una donna è di 24.373 dollari, quello di un suo collega uomo è di 47.184 dollari.
In Italia grande differenza è rappresentata dalla questione del congedo parentale. Se le donne quando hanno un figlio possono godere di 150 giorni di congedo di maternità, gli uomini ricevono un solo giorno di congedo di paternità.
Secondo lo stesso calcolatore, nel nostro paese solo il 54,14 per cento delle donne fa parte della forza lavoro, contro il 73,58 per cento degli uomini.
— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.
Leggi l'articolo originale su TPI.it