Il 2 maggio, alla vigilia della giornata mondiale per la libertà di stampa, la Federazione Nazionale Stampa Italiana, Articolo 21, UsigRai, Reporter senza frontiere Italia, Amnesty International Italia e Pressing No Bavaglio hanno organizzato una protesta a Roma di fronte alle ambasciate di Iran, Egitto e Turchia a sostegno della libertà di stampa.
La protesta inizierà tra le 10 e le 11 di mattina sotto al consolato dell’Iran, in via Nomentana di fronte alla basilica di Sant’Agnese, si sposterà quindi alle 11 sotto l’ambasciata egiziana di via Salaria e quindi alle 11:30 sotto quella turca di via Palestro, non lontano dalla stazione Termini.
Alle 12:30 la protesta terminerà in piazza Santi Apostoli, presso la sede della rappresentanza italiana dell’Unione europea, dove alcuni rappresentanti delle associazioni che hanno promosso la protesta incontreranno l’europarlamentare del Partito Democratico nonché vicepresidente del parlamento europeo ed ex giornalista della Rai David Sassoli.
I tre paesi sotto le cui sedi diplomatiche sono stati scelti per diverse iniziative repressive nei confronti della stampa avvenute nell’ultimo periodo.
In Turchia, ad esempio, due giornalisti del quotidiano Cunhuryet sono stati condannati a due anni di reclusione per aver pubblicato alcune vignette del settimanale satirico francese Charlie Hebdo.
In Egitto, invece, nei giorni scorsi diverse decine di giornalisti e attivisti sono stati arrestati come misura preventiva da parte delle forze di sicurezza locali.
In Iran, invece, quattro giornalisti sono stati condannati a pene tra i cinque e i dieci anni di carcere con l’accusa di aver compiuto atti contro la sicurezza nazionale.
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