Primarie Pd 3 marzo 2019 diretta – Domenica 3 marzo 2019 si sono tenute le primarie del Partito democratico. In tutta Italia, elettori e simpatizzanti del Pd hanno votato per scegliere il segretario che guiderà il partito nel prossimo futuro.
È Nicola Zingaretti a ottenere, con oltre il 65 per cento delle preferenze, la guida del partito.
I seggi sono rimasti aperti dalle 8 alle 20 e l’affluenza è stata oltre ogni aspettativa: 1,6 milioni i votanti in tutta Italia.
Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti erano i 3 candidati sfidanti. A questo link le “pagelle” di TPI dopo il dibattito televisivo che li ha visti protagonisti 3 giorni fa, qui invece i loro profili.
Primarie Pd 3 marzo 2019 diretta | Gli aggiornamenti del 4 marzo
ore 20.00 – Con il 93 per cento dei collegi scrutinati, l’Ufficio stampa del Pd fa sapere che i votanti sono stati circa 1.6 milioni.
ore 9.00 – Matteo Salvini commenta le primarie del Pd. “Le rispetto, ma ora tocca a noi. In 10 anni la loro partecipazione si è dimezzata”, ha detto il vicepremier.
ore 8.10 – Qui i risultati definitivi in Basilicata e Umbria
Primarie Pd 3 marzo 2019 diretta | Aggiornamenti in tempo reale
ore 22.02 – Nicola Zingaretti parla in conferenza stampa per la prima volta da segretario dei dem: “Sembra che a queste primarie abbiano votato più cittadine e cittadini delle ultime primarie. È un risultato straordinario. Ringrazio Martina e Giachetti. Grazie ai volontari e alle volontarie del partito democratico. Grandissimo appuntamento della democrazia italiana. Grazie all’Italia che non si piega, che vuole arginare un governo illiberale e pericoloso”
Qui il link al discorso integrale.
ore 22.00 – Roberto Giachetti parla in conferenza stampa: “Vorrei ringraziare il milione e mezzo di persone e i militanti che hanno garantito il grande esercizio di democrazia. Il Pd è l’unico capace di mettere in piedi un cosa del genere. La stampa ci aveva dato per morti, ma la realtà ha dimostrato che le cose sono diverse. Il nostro è un risultato straordinario, oltre le aspettative”.
ore 21.58 – Anche Beppe Sala, sindaco di Milano, si congratula con Zingaretti: “Complimenti e buon lavoro a Nicola Zingaretti, nuovo segretario del Partito Democratico. Dopo la manifestazione di ieri, anche la giornata di oggi è stata un bellissimo esempio di democrazia e partecipazione. Un segnale forte che parte dalle persone
ore 21.55 – Paolo Gentiloni fa gli auguri al nuovo segretario dem: “Coraggio e generosità straordinari dal nostro popolo. Cerchiamo di meritarceli. Forza e onore. @nzingaretti ora può ridare slancio al #PD e all’opposizione. Sono certo che chi ha perso oggi farà la sua parte da domani”
ore 21.50 – Congratulazioni a Zingaretti e al Pd anche dal centro-destra: “Le #primariePd sono state un bello spettacolo di #democrazia. Complimenti a chi ha votato e ai candidati. E auguri di buon lavoro al nuovo segretario Nicola #Zingaretti”, ha scritto Twitter Giovanni Toti, presidente della regione Liguria
ore 21.45 – Maurizio Martina parla dopo i risultati delle primarie dem. “Il pd è in buone mani”, ha detto lo sfidante di Nicola Zingaretti. “Buon lavoro a Nicola Zingaretti e al Partito Democratico tutto, grazie per la grande partecipazione di oggi. Da oggi lavoriamo fianco a fianco con lui, senza se e senza ma, per una nuova stagione del Pd e per l’Italia. Dobbiamo tanta gratitudine a chi ha combattuto e lavorato con noi in queste settimane”. Lo ha detto Maurizio Martina in conferenza stampa al Nazareno assieme a Matteo Richetti.
“È stata una giornata straordinaria per tutto il Pd alla faccia di chi mille volte ha raccontato l’ipotesi di un flop. Gli elettori ci hanno stupiti anche stavolta, anche oggi”, aggiunge Martina. “Abbiamo fatto la nostra parte nella consapevolezza che il Pd dovesse vivere di competizione fra idee e proposte differenti”
ore 21.20 – Matteo Renzi si congratula con Zingaretti: “Quella di Nicola Zingaretti è una vittoria bella e netta. Adesso basta col fuoco amico: gli avversari politici non sono in casa ma al Governo. Al segretario Zingaretti un grande in bocca al lupo. A Maurizio, Bobo e a tutti i volontari grazie. Viva la democrazia”
ore 21.10 – Maurizio Martina riconosce la vittoria di Nicola Zingaretti su Twitter: “Buon lavoro @nzingaretti, buon lavoro Segretario! Contento di avere contribuito a questa bellissima giornata. Da oggi sempre più #fiancoafianco nel PD per l’Italia #Primarie2019”
ore 21.00 – Secondo i dati parziali di YouTrend, Zingaretti ha superato il 70 per cento dei voti. Martina è dato al 17 per cento e Giachetti al 12 per cento.
ore 20.50 – Giachetti riconosce la vittoria di Zingaretti: “Ho appena chiamato Nicola Zingaretti, che sarà il prossimo segretario del PD per complimentarmi per il suo risultato ed anche per il risultato della partecipazione alla quale abbiamo contribuito tutti”.
ore 20.45 – Tanti i volti noti che oggi si sono recati ai gazebo, tra registi, attori, cantautori. Tra loro anche Francesco Guccini, Nanni Moretti, Gigi Proietti, Roberto Benigni e Paolo Virzì.
ore 20.40 – Secondo i primi risultati parziali Nicola Zingaretti si aggira intorno al 60 per cento dei voti. Martina avrebbe il 20-21 per cento e Giachetti intorno al 12 per cento.
ore 20:00 – I seggi si sono chiusi, ma i votanti sono ancora in coda ai gazebo. Secondo le prime previsioni, si sono recati ai seggi oltre 1,5 milioni di elettori. Grande attesa per i risultati.
ore 19.20 – “Viste le lunghe file presenti ancora in molte citta’ si ricorda che, come prevede il regolamento all’art. 5 del vademecum (lettera e), a chi e’ gia’ in fila prima della chiusura dei seggi per le primarie, prevista alle ore 20, verra’ garantito l’esercizio del voto”. Lo scrive in una nota il comitato di Nicola Zingaretti, candidato alle primarie del Pd.
Primarie Pd 3 marzo 2019 diretta | ore 19.15 – Ben 141.101 cittadini dell’Emilia Romagna si sono presentati al voto per le primarie del Pd. Il dato, comunicato dal Pder, è riferito alle ore 17 di oggi. I seggi allestiti in Emilia Romagna sono in tutto 739.
ore 19.00 – Vittorio Di Battista, padre dell’esponente M5S Alessandro, sui social ha raccontato di “aver votato per ben tre volte” alle Primarie del Pd. Un post, il suo, mosso a denunciare presunte irregolarità nel sistema di elezione del prossimo segretario del partito. Ma il suo post, arrivato alle 7:36 del mattino, sottolinea come la sua sia stata più che altro una provocazione, visto che i gazebo si sono aperti alle 8:00.
“Non risulta alcun Vittorio Di Battista presente nell’elenco degli oltre mille elettori democratici – ha spiegato però Massimiliano Pasqualini, Presidente della commissione romana per il congresso del Partito Democratico – che hanno già votato al seggio di Piazza Mazzini. Non ci lasciamo scalfire da fake news e piccole provocazioni che vorrebbero gettare ombre sulla correttezza dell’organizzazione delle nostre primarie”.
ore 18.30 – In attesa dei dati ufficiali, le stime sull’affluenza a Napoli e provincia parlano di circa 35mila votanti. Già dalle prime ore del mattino le lunghe file all’esterno dei seggi, soprattutto nelle zone del centro e nei quartieri Vomero e Chiaia, avevano cancellato il timore di un possibile flop. Molti anche i non iscritti che hanno scelto di prendere parte alla consultazione. Un’alta percentuale dei votanti dichiara di aver scelto Zingaretti, che potrebbe quindi sovvertire il risultato delle convenzioni vinte in Campania da Maurizio Martina con il 60%.
ore 18.00 – Da Milano arrivano nuovi dati sull’affluenza alle Primarie del Pd: tra Milano città e Milano area metropolitana sono in tutto oltre 120mila le persone che si sono presentate per il voto. Il dato, aggiornato alle 17, nel dettaglio parla di 44.084 votanti in città e 77.427 nell’area metropolitana. Nel 2017, alle ore 20 a Milano città le schede barrate erano state oltre 42mila, mentre nella città metropolitana 90mila.
ore 17:00 – Il trend dell’affluenza delle proiezioni porta a immaginare un dato definitivo sopra al milione e mezzo di partecipanti. Nelle grandi città, a partire da Roma, viene superata affluenza del 2017
Primarie Pd 3 marzo 2019 diretta | ore 15.45 – “Questa è una giornata stupenda. Di reazione popolare ai nazional-populisti che ci vogliono rubare il futuro”, ha detto il candidato alla segreteria del Partito democratico, Maurizio Martina, che ha votato a Bergamo. “Il Pd rimane essenziale per l’alternativa a questa destra e oggi lo stiamo dimostrando con migliaia e migliaia di persone fianco a fianco”.
ore 15.15 – “Pensiamo di raggiungere e superare l’obiettivo di un milione di votanti alle primarie”, ha detto Gianni Dal Moro, deputato e rappresentante dell’organizzazione Pd. Il numero sarà superato se l’andamento registrato in mattinata si manterrà costante sino a chiusura dei seggi.
La partecipazione alle primarie è uniforme in tutta Italia, il che rappresenta un voto di opinione e un segnale forte nei confronti del governo, anche dopo la manifestazione di ieri a Milano”, ha detto Dal Moro.
ore 14.40 – Alta l’affluenza ai gazebo allestiti per le primarie del Partito Democratico. In tutte le principali città si segnalano code ai seggi, in particolare nel Lazio, in Campania e in Emilia Romagna. In tutta Italia sono circa 7.000 i gazebo e oltre 35mila i volontari che gestiscono le operazioni di voto.
ore 13.30 – Romano Prodi, al seggio per votare alle primarie Pd, ha detto la sua: “Quando Annibale è alle porte tutta Roma si unisce, Catone il censore compreso”.
“Aspettiamo di contarci alla fine, ma la partecipazione sembra buona, è un bel segnale, vedremo stasera il partito a che livello di vita è”, ha detto Prodi.
ore 12:30 – Nicola Zingaretti vince nel collegio estero Australia, l’unico ad aver già completato le operazioni di voto. Il governatore del Lazio si afferma con 156 voti (64,4 per cento) su Maurizio Martina che ne colleziona 86 (35,5 per cento).
Primarie Pd 3 marzo 2019 diretta | Ore 12:00 – Teresa Pizzorno ha 104 anni, e risulta fra le più anziane iscritte al partito Pd. Oggi ha votato alle primarie Prima di esprimere la propria preferenza, la donna – nata il 4 febbraio 1915 – si è rivolta al presidente del seggio a Carcare, nel Savonese e gli ha detto in dialetto: “Son turna chi!”, ovvero “Sono di nuovo qui!”.
ore 11:15 – “Dei mascalzoni hanno voluto imbrattare con simboli fascisti la sede Pd di Campalto a Venezia, cercando di intimidire i tanti volontari che si apprestavano ad organizzare le primarie del nostro partito”, denuncia il senatore Pd Andrea Ferrazzi. “Questi imbecilli stiano tranquilli: il loro gesto non ferma di sicuro la festa della democrazia che il Pd, in tutta Italia, oggi celebra”.
ore 11:00 – In Calabria, a Cassano dello Ionio, l’unico seggio allestito per le primarie Pd è stato chiuso, alle 9, perché i due scrutatori designati non si sono presentati e non è stato possibile reperire dei sostituti.
ore 10:45 – Anche Carlo Calenda tra gli scrutatori delle primarie del Pd, al gazebo di Piazza del Popolo a Roma. “Andare a votare è importante, un gesto di democrazia e un modo per mobilitarci contro il tentativo del governo di farci uscire dall’Ue nel silenzio”, ha detto l’ex ministro.
ore 10:30 – “Abbiamo file ai seggi ovunque, non solo a Roma. Chiediamo un po’ di pazienza… Si dice che chi parte bene…”, ha scritto su Twitter il senatore Pd, e segretario del Lazio, Bruno Astorre.
Primarie Pd 3 marzo 2019 | ore 9:30 – Matteo Renzi si reca al seggio per le votazioni. “Penso che si debba fare un grande in bocca al lupo ai tre candidati per la sfida molto leale che hanno fatto, e penso che sia importante che chiunque vinca le primarie, il giorno dopo, non subisca il trattamento che abbiamo subito noi che abbiamo vinto due volte con il 70% e per due volte abbiamo avuto il fuoco amico, ha commentato l’ex premier.
“È tempo di festeggiare la festa della democrazia che oggi vede migliaia di volontari organizzare dei seggi, finché c’è un partito che fa questo lavoro, che riesce a mobilitare meravigliose energie, credo che questo sia un fatto positivo. Mi piacerebbe che lo facessero anche gli altri”, ha proseguito.
ore 9:10 – “Oggi si vota! Buone primarie! Siamo somma, non divisione. Per il futuro dell’Italia. Fianco a fianco”, scrive Maurizio Martina.
ore 9:00 – Sulla sua pagina Facebook Nicola Zingaretti fa un appello alla partecipazione: “È tempo di ricostruire. Tutte e tutti a votare!”
ore 8:00 – I seggi sono aperti. Gli elettori italiani possono recarsi ai seggi per le votazioni. Qui abbiamo spiegato come si vota. Si vota fino alle ore 20.
Leggi l'articolo originale su TPI.it