Un presepe e delle scene osé. Apparentemente le due cose sembrano cozzare, ma in una notte brava, un gruppo di ragazzi si diverte a fare foto oscene con le statue a grandezza naturale del presepe.
Una bravata – Otto ragazzini, tutti minorenni, sono stati denunciati a Massalengo, un paesino della provincia di Lodi perché hanno usato le statue del presepe della piazza principale per simulare atti sessuali tra Giuseppe e la Madonna, usando anche le pecorelle per mimare atti sessuali.
Tutto online – Il presepe osè in scena, bottiglie di alcolici in mano ai personaggi. I ragazzi si riprendono e postano su Instagram. Dei baby vandali, che forse non si sono resi conto che le loro azioni avrebbero potuto avere dei risvolti legali. Le immagini fanno indignare i benpensanti del paese.
Le conseguenze – I carabinieri sono risaliti agli autori degli atti vandalici del presepe di Massalengo. Otto ragazzi, tra cui almeno 2 ragazze, tutti tra i 14 e i 17 anni, incensurati. Dovranno ora rispondere del reato di “offese a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose” in un luogo aperto al pubblico: reato che può costare un’ammenda da mille a 5 mila euro ma anche la reclusione fino a 2 anni.