Una ragazza precaria rimasta incinta è stata assunta dal suo datore di lavoro a tempo indeterminato come premio. Questa bella storia arriva da Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, e ha come protagonista una giovane mamma lavoratrice che oggi ha 30 anni.
A due mesi dalla scadenza del contratto a tempo determinato la ragazza, all’epoca 28enne, aveva comunicato al titolare dell’azienda in cui lavorava che aspettava un bambino. Il datore, anziché lasciarla a casa, ha preferito premiarla per la sua onestà proponendole un contratto a tempo indeterminato.
L’imprenditore, Riccardo Pistollato della Agricenter, ditta di articoli per il giardinaggio, l’orto e prodotti per l’agricoltura, ha spiegato al “Gazzettino” i motivi del suo gesto: “Mi ha dato fiducia mettendosi in una situazione potenzialmente vulnerabile spiega ma se si dà onestà, si incassa onestà.
Spesso gli imprenditori vengono dipinti come approfittatori che pensano solo a fare soldi sulle spalle dei dipendenti. Non è così. Solo creando una squadra e responsabilizzando i propri collaboratori è possibile lavorare uniti per un obiettivo comune”.
La protagonista di questa vicenda, una volta rientrata dalla maternità lo scorso dicembre, ha ricevuto anche una promozione aumentando di livello: “Spero di essere un buon esempio”, ha spiegato Pistollato.
“Ma non funziona dappertutto allo stesso modo. Se non si vede il dipendente come un semplice lavoratore fine a sé stesso, è possibile ricevere qualcosa in cambio che consente di creare una vera squadra. Vale nelle piccole e medie imprese, ma, pur a settori, dovrebbe essere lo stesso anche in quelle grandi”.