Non sono più gli anziani a essere i più poveri in Italia, bensì i giovani. Per la prima volta, secondo il rapporto della Caritas sulle povertà, viene invertito un classico trend sociale. La fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni risulta infatti essere quella che più risente della povertà, in particolare i giovani in cerca di una prima/nuova occupazione.
Secondo i dati Istat, in Italia 1.582.000 famiglie vivono in uno stato di povertà, per un totale di quasi 4,6 milioni di individui. Si tratta del numero più alto dal 2005 a oggi.
I motivi per cui ci si rivolge a centri del genere sono nell’ordine: povertà economica, problemi occupazionali, problemi abitativi, problemi familiari e infine problemi di salute e di istruzione. In totale sono quasi 105mila gli stranieri che si rivolgono ai centri che si occupano di povertà.