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“Ho una famiglia normale, non ho gay”, polemica dopo la frase del candidato sindaco del centrodestra a Pontedera

Di Anna Ditta
Pubblicato il 2 Mar. 2019 alle 17:55 Aggiornato il 2 Mar. 2019 alle 18:00

Scoppia la polemica dopo le affermazioni del candidato sindaco del centrodestra a Pontedera (Pisa), Giuseppe Brini, che durante la presentazione ufficiale in qualità di candidato della coalizione di centrodestra per le elezioni comunali ha detto: “Ho una famiglia normale, non ho gay, non ho niente”.

Il caso è scoppiato innanzitutto all’interno della Lega, perché a risentirsi sono stati la commissaria Susanna Ceccardi e il deputato pisano Edoardo Ziello.

“La frase sui gay, pronunciata da Giuseppe Brini durante il suo discorso di ufficializzazione della candidatura a sindaco, è imbarazzante e non rispecchia in alcun modo il pensiero della Lega, partito inclusivo che guarda al futuro. Per noi ognuno è libero di seguire l’orientamento sessuale che più lo aggrada e questo è testimoniato dal fatto che abbiamo iscritti e simpatizzanti omosessuali”, ha detto Ziello.

“Mi è stato chiesto cosa pensi di quanto detto dal candidato della destra pontederese sul fatto che la sua famiglia sia normale perché non ha figli gay. Io penso che Pontedera meriti davvero altre parole ed altri valori”, dice il sindaco uscente del Pd, Simone Millozzi.

Il video dell’intervento di Brini, intanto, è diventato virale sui social.

“Mi scuso perché le parole che ho usato possono essere offensive della sensibilità di persone che non debbono essere giudicate per la propria inclinazione sessuale”, ha scritto Brini in un post su Facebook. “Mi sono espresso male e probabilmente qualcuno si sarà offeso delle mie parole e me ne dispiaccio. Con i fatti, meglio che a parole, dimostrerò che nessuno verrà discriminato con la nostra azione di governo”.

Qui sotto il video contestato, la frase contestata è a partire dal minuto 24:

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