Polmonite a Brescia, oltre 150 casi. Ipotesi batterio, verifiche in corso
La Regione Lombardia, attraverso ATS Brescia, sta proseguendo con gli approfondimenti e le indagini per individuare possibili correlazioni tra i casi di polmonite che si stanno manifestando da alcuni giorni nei territori della Bassa Bresciana orientale.
Sarebbero oltre 150 gli accessi per polmonite al Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri di Montichiari, Manerbio, Desenzano del Garda, Gavardo, Asola, Castiglione delle Stiviere e Mantova. Lo ha confermato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera.
Al momento sono stati disposti accertamenti sulle morti di un 85enne di Carpenedolo e di una 69enne di Mezzane di Calvisano, nel Bresciano, per valutare se i decessi siano collegati ai casi di polmonite che hanno stanno interessando la Bassa Bresciana Orientale. Disposta l’autopsia per chiarire le cause della morte.
Scrive il Corriere della Sera:
“A essere preso d’assalto soprattutto l’ospedale di Montichiari: negli ultimi giorni al pronto soccorso la percentuale di consulti per polmonite è passata dall’1 all’80 per cento”
Il personale di vigilanza del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria e del Laboratorio di Sanità Pubblica di ATS Brescia è impegnato nella verifica della rete idrica dei comuni interessati; in particolare i tecnici dell’Igiene stanno realizzando campionamenti delle acque potabili mentre il Laboratorio ha in corso analisi specifiche i cui esiti saranno disponibili nei prossimi giorni.
Intanto è stato convocato un tavolo tecnico con i Gestori delle reti idriche del territorio della bassa bresciana orientale per individuare le fonti di approvvigionamento dei diversi comuni e conoscere lo stato degli acquedotti.
Leggi l'articolo originale su TPI.it