“Se sei ricco è facile essere di sinistra perché non hai i problemi dei poveri, non hai il rom o il migrante come vicino. Una volta nelle zone più disagiate la gente era di sinistra nonostante fosse povera, anzi forse proprio per quello”.
A dirlo è Piefrancesco Diliberto, in arte Pif, attore, regista e conduttore televisivo e radiofonico. Pif è intervenuto ai microfoni della trasmissione Circo Massimo su Radio Capital, all’indomani della debacle del centrosinistra nei ballottaggi delle elezioni amministrative (qui tutti i risultati).
“Il Pd? C’è bisogno di un lavoro lungo, non immediato. Bisogna ritornare sui territori, e non si può ricominciare in poco tempo. Anzi, è più sano perdere tempo”, ha detto Pif, che ha attaccato anche il Movimento Cinque Stelle: “Dov’è? Mandavano tutti a quel paese, ora dove sono? Capisco il progetto, ma tirate fuori un minimo di dignità! Voglio morire d’ingenuità e pensare che nel M5S stiano soffrendo. Non posso pensare che una frase come ‘purtroppo i rom italiani ce li dobbiamo tenere’ sia piacevole. Capisco l’equilibrio di governo, ma dovrebbero tirare fuori un sussulto, quella sana incazzatura di Piazza Maggiore”.
Il regista palermitano ha però dei dubbi sulla tenuta dell’alleanza gialloverde: “Arriverà un momento in cui Salvini e gli altri dovranno affrontare un problema fuori dal contratto. E lì bisognerà vedere cosa succede. Il problema non è Salvini, ma chi lo ascolta. E non quello che discute civilmente, ma il deficiente che prende il fucile ad aria e spara ai migranti”.
Sempre a proposito di Salvini, Pif ha commentato anche la polemica tra il ministro dell’Interno e Roberto Saviano: “Non riesco a dare neanche una risposta ironica. È uscito il lato infantile di Salvini. La gravità è pensare ‘tu sei contro di me e ti levo la scorta’. Il problema non è la lotta alle mafie, ma che lui minacci una cosa del genere. In qualunque paese civile il ministro dell’Interno avrebbe dato le dimissioni”.
Lo scorso 9 marzo, a pochi giorni dalle elezioni politiche, Pif aveva lanciato un appello al Pd affinché si alleasse con il Movimento Cinque Stelle per formare un governo.
“Non lasciamo il paese alla destra – aveva detto in quell’occasione il regista palermitano – È arrivato il momento di mettere l’orgoglio da parte. Avete fatto un governo con Alfano. E adesso fate storie per il M5S? Non penso che sia facile da fare, ma penso che sia, dal punto di vista morale, obbligatorio provarci”.
Il video divenne subito virale, ma successivamente le trattative politiche per la formazione del governo hanno preso una piega differente rispetto a quella auspicata da Pif.