Open Mentana Cosa è | Di cosa parla | Storia | Notizie
Open è il nome che il direttore del Tg di La7, Enrico Mentana, ha dato al suo nuovo giornale. Si tratta di un prodotto giornalistico che sarà disponibile esclusivamente online, su un sito e tramite una app, diretto da Massimo Corcione.
Intorno al progetto Open si è sviluppata in pochi mesi una grandissima curiosità: un po’ per l’esposizione mediatica di Mentana, padre del progetto; un po’ per l’importante chance che il giornalista ha voluto dare a tanti giovani che vorrebbero intraprendere una carriera che oggi sembra in crisi.
La genesi del nuovo giornale online di Mentana è avvenuta esclusivamente via social: è proprio sui suoi canali infatti che il direttore del Tg di La7 ha lanciato l’idea, raccogliendo oltre 15mila candidature.
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Open Mentana Cosa è | Di cosa parla
Proprio rispondendo alle migliaia di commenti ricevuti su Facebook e Instagram, Mentana nel tempo ha dato molte informazioni circa il suo Open.
Il nuovo giornale è gratuito, ma soprattutto completamente mobile: i contenuti vengono infatti prodotti, montati ed editati via smartphone e pubblicati poi sul sito e su una app. I giornalisti di Open, oltre ad articoli e inchieste, producono anche dirette e podcast.
Open non ha una posta del cuore (come qualcuno invece chiedeva), ma ha invece una spiccata attenzione per il mondo del lavoro e per la lotta alle fake news (il debunker David Puente fa parte della redazione).
La filosofia del giornale è quella di offrire uno strumento accessibile a tutti: a coloro che seguono l’attualità, ma anche e soprattutto a chi “non ha ancora preso la buona abitudine di informarsi con continuità, e soprattutto per quelle nuove generazioni quasi sempre snobbate e ignorate dal sistema Italia”.
Open Mentana Cosa è | Finanziamenti
L’obiettivo annunciato di Mentana è quello di riuscire a far stare in piedi il giornale con la sola pubblicità. L’investimento iniziale, di circa un milione di euro, è sostenuto proprio dal giornalista di La7, che è il garante economico e provvederà personalmente ad appianare eventuali perdite.
Nessuna finalità di lucro per Open: “In caso di guadagni – spiega Mentana – tutti saranno reinvestiti in nuove assunzioni”.
La raccolta pubblicitaria viene sostenuta da una delle concessionarie di Urbano Cairo, editore di La7.
Open Mentana Cosa è | La storia
Il progetto Open inizia nel luglio 2018, quando Mentana affida ai suoi canali social un annuncio inaspettato: l’intenzione di assumere alcuni giovani giornalisti, a cui troppo spesso le porte della professione giornalistica sono sbarrate, per avviare una nuova impresa editoriale.
Con lo stesso post, il giornalista fornisce una mail a cui chiunque volesse candidarsi per lavorare a Open può mandare curriculum e presentazione, con scadenza al 10 settembre 2018, fornendo qualche informazione in più sui requisiti richiesti.
Da allora, i canali Facebook e Instagram di Mentana diventano la fonte principale di notizie sullo stato dei lavori e vengono presi letteralmente di mira. Da volenterosi che vogliono candidarsi, curiosi e appassionati che vogliono più informazioni e gli immancabili hater, cui il direttore del tg La7 non lesina risposte taglienti.
Così, in circa cinque mesi, il nome di Open inizia a girare in tutta Italia, quasi totalmente grazie alla comunicazione sui social network. Alla mail indicata da Mentana arrivano oltre 15mila candidature a cui, promette l’ex direttore Tg5, risponde lui stesso individualmente.
A settembre, Mentana informa – sempre sui social – di aver ufficialmente fondato la società editoriale del suo giornale online.
Nelle settimane successive il giornalista porta avanti i colloqui che lo conducono a scegliere 24 giovani giornalisti, presentati al mondo dei social lunedì 3 dicembre: “Insieme a Massimo Corcione che li guiderà, ecco i giovani di Open. Faranno benissimo, e se le cose andranno come spero saranno entro pochi mesi molti di più”, scrive Mentana.