Due ragazze sono state insultate da un capo Scout per un bacio in un parco romano. Un episodio di omofobia che, secondo la testimone Chiara Caraboni, si è svolto davanti a un intero gruppo di giovani scout in gita.
“Domenica sono stata testimone di un episodio grave, per quanto minuto, di omofobia: due ragazze intimorite e un ragazzo che cercava di tenere testa a un adulto prepotente che le rimproverava per essere ‘indecenti”, racconta Chiara Caraboni su Fanpage.
È successo la scorsa domenica, quando la coppia di ragazze 16enni se ne stava sdraiata al sole di Villa Torlonia in tranquillità. Poi l’urlo del capo Scout, che vedendole darsi un bacio si è indignato: “Dovete vergognarvi! Questo è un luogo pubblico, un po’ di decenza, ci sono dei bambini qui!”.
Le due giovani, stese sul prato, hanno chiesto all’amico che era con loro di fotografarle: si sono messe in posa sotto alla coperta lasciando solo i due visi fuori e poi si sono baciate, mentre il ragazzo scattava.
È stato proprio l’amico ad intervenire per ribattere alle critiche omofobe per il bacio lesbo del capo Scout: “Lo sta dicendo solamente perché sono due ragazze”, ha detto per difendere le due ragazze.
Prima di quell’uomo, nessuno a Villa Torlonia si era fermato a commentare o era rimasto infastidito dal bacio saffico.
Le associazioni Scout hanno raggiunto, negli anni, posizioni sempre più aperte e progressiste. Ma ci sono ancora dei capi Scout che nel 2019 ancora non accettano coppie non tradizionali.