Il giornale statunitense New York Times ha pubblicato un nuovo articolo in cui critica le condizioni in cui versa la Capitale.
Secondo il quotidiano, Roma è ormai una città sporca in cui i gabbiani, di dimensioni sproporzionate, la fanno da padroni.
Gli uccelli vengono descritti dal New York Times come “prepotenti e aggressivi”, oltre che pericolosi per chi si trova in città.
“I romani per anni si sono lamentati del degrado della loro città: le buche, i bus che vanno a fuoco, i parchi maltenuti e la spazzatura non raccolta, che appesta le strade e intasa il fiume”, scrive il giornale.
“Ma i gabbiani non si lamentano degli spazi incolti e del cibo gratuito e il loro rituale del tramonto mentre circondano il Foro e il Palatino non è di buon auspicio per Roma”.
Secondo il New York Times, la presenza di così tanti gabbiani è legata all’esistenza della discarica di Malagrotta nella città di Roma.
“Era la più grande in Europa, fino a quando le autorità non decisero che non era adatta per trattare i rifiuti”, spiega il giornale statunitense.
“Dalla sua chiusura nel 2013, la spazzatura non raccolta di Roma ha rimesso tutto in moto. Il Vaticano ha aggiunto rare prelibatezze al menu”.
Il giornale fa riferimento a quando alcuni gabbiani uccisero le colombe che erano state fatte volare dal Vaticano a gennaio del 2014 in occasione delle preghiere per la pace in Ucraina.
I cittadini intervistati dal quotidiano hanno espresso la loro rabbia per la presenza di così tanti gabbiani in città, descrivendoli come animali che si cibano “di rifiuti” e che “puzzano come la spazzatura”.
Inoltre, continuano gli intervistati, “possono staccarti una mano con una beccata”.
Tuttavia “non si possono incolpare perché seguono il loro istinto di proteggere i loro piccoli e apprezzano le strade all-you-can-eat” di Roma.
“Per i gabbiani è solo la legge della selezione naturale”.
Il quotidiano ricorda anche che la gaffe fatta dalla sindaca Raggi nel 2017, quando la prima cittadina pubblicò sulla pagina Facebook ufficiale una foto di un gabbiano con il Foro sullo sfondo.
I cittadini avevano risposto adirati al post della sindaca, che aveva rimosso la foto e promesso nuove misure per risolvere il problema gabbiani, senza però ottenere risultati.
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