Germania: a un mese e mezzo dagli eventi di Colonia di Capodanno, emerge che solo tre dei 58 sospetti arrestati sono richiedenti asilo arrivati da poco in Germania. La maggior parte degli incriminati è di origine nordafricana e tre sono cittadini tedeschi, stando a quanto dichiarato dal procuratore di Colonia, Ulrich Bremer.
– Francia: la rock band Eagles Of Death Metal, nota soprattutto per la strage avvenuta durante il loro concerto al teatro Bataclan di Parigi il 13 novembre 2015, quando uomini armati dell’Isis spararono sulla folla uccidendo 89 persone, suonerà di nuovo nella capitale francese stasera.
– Siria: la Russia respinge categoricamente le accuse di crimini di guerra mosse dalla Turchia in relazione agli attacchi che hanno colpito alcuni ospedali avvenuti 15 febbraio 2016 in Siria, in cui sono morte oltre 50 persone. Intanto la Turchia ha dichiarato l’intenzione di intraprendere un’operazione via terra congiunta in Siria, chiedendo il sostegno di alleati internazionali, tra cui gli Stati Uniti.
– Ucraina: il più grande partito ucraino ha fatto sapere di non essere soddisfatto della performance del governo del primo ministro Arseny Yatseniuk, e il presidente Poroshenko ha fatto pressione sul primo ministro perché questo rassegni le dimissioni. Tuttavia, il parlamento ucraino ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti dell’esecutivo guidato dal premier Yatseniuk. Nel frattempo, secondo i vertici militari, gli scontri nell’est dell’Ucraina delle ultime 24 ore hanno causato la morte di tre soldati e il ferimento di altri sette.
– Iraq: i miliziani del sedicente Stato islamico hanno attaccato le forze curde in Iraq con l’iprite, il gas mostarda, nel corso del 2015. È la prima volta che si viene a conoscenza dell’uso di armi chimiche in Iraq dopo la caduta di Saddam Hussein. I test sui soldati curdi che confermano l’uso del gas sono stati condotti dalla Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche.
– Bahrein: sono stati rilasciati i quattro cittadini americani arrestati a Manama, capitale del Bahrein, domenica 14 febbraio 2016. Mohammed al-Jishi, uno dei loro avvocati, ha riferito all’agenzia Reuters martedì 16 febbraio che i suoi clienti stanno raggiungendo l’aeroporto per lasciare il paese.
– Onu: l‘ex Segretario Generale delle Nazioni Unite Boutros Boutros-Ghali è morto al Cairo, in Egitto, all’età di 93 anni. L’ex ministro degli esteri egiziano era stato il primo Segretario Generale Onu africano. In carica tra il 1992 e il 1997, aveva dovuto affrontare la crisi nei Balcani e quella in Ruanda.