Turchia: il Pkk ha rivendicato venerdì primo aprile 2016, attraverso il suo sito internet, l’attentato di ieri a Diyarbakir, nel sudest della Turchia, che ha causato la morte di sette agenti di polizia e il ferimento di altre 27 persone. L’attacco, avvenuto alla vigilia della visita del primo ministro Ahmet Davutoglu nella regione, abitata in maggioranza da curdi, è stato uno dei più gravi in mesi di violenza tra le forze turche e le milizie affiliate al Pkk.
Ankara ha illegalmente espulso migliaia di migranti verso la Siria. La denuncia arriva da un rapporto di Amnesty International, che ha raccolto le testimonianze di numerosi siriani in Turchia, soprattutto nelle province di confine. Queste espulsioni secondo Amnesty sono la prova dei pericoli dell’accordo tra Unione europea e Turchia. Ankara ha accettato questo mese di prendere indietro tutti i migranti e i rifugiati arrivati illegalmente in Grecia in cambio di aiuti economici, agevolazioni nei visti per i cittadini turchi e l’impegno a riavviare il processo di adesione all’Unione europea.
– Siria: l’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che l’aeronautica governativa avrebbe bombardato il distretto di Deir al-Asafir, a sudest di Damasco, uccidendo almeno 33 persone, per lo più donne e bambini. Il Dipartimento di stato americano si è detto “sconcertato” dalla notizia. Il portavoce del ministero degli Esteri francese ha commentato l’attacco definendolo “un atto abietto concepito per terrorizzare il popolo siriano e fiaccare gli sforzi della comunità internazionale per trovare una soluzione politica [al conflitto]”.
– Italia: le autorità italiane hanno autorizzato l’estradizione di un cittadino algerino accusato di complicità negli attacchi di Parigi del 13 novembre 2015 e di Bruxelles del 22 marzo 2016. L’uomo era stato arrestato sabato 26 marzo in provincia di Salerno.
– Belgio: rimarrà ancora chiuso l’aeroporto internazionale di Zaventem dopo gli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016. A impedire la riapertura uno sciopero della polizia aeroportuale che ritiene insufficienti le misure di sicurezza adottate.
– India: la polizia indiana ha aperto un caso per omicidio colposo nei confronti della società di costruzioni del cavalcavia che è crollato nella città orientale di Calcutta, uccidendo almeno 23 persone e ferendone decine. I soccorritori hanno lavorato tutta la notte con le gru e i martelli pneumatici per rimuovere il cemento e le travi in acciaio della grossa struttura che è caduta su una strada trafficata, piena di pedoni, automobili e risciò nei pressi del parco Girish.
– Francia: centinaia di migliaia di lavoratori e studenti hanno manifestato giovedì 31 marzo 2016 in decine di città francesi – da Parigi a Lione a Nantes – contro la riforma del lavoro che sarà discussa in parlamento la prossima settimana. Ci sono stati scontri tra i manifestanti e la polizia, e oltre cento arresti. La popolarità di Hollande non è mai stata così bassa.
– Regno Unito: nel mondo ci sono più obesi che persone sottopeso. Lo rivela uno studio dell’Imperial College di Londra, pubblicato su The Lancet, secondo il quale l’obesità è triplicata negli uomini e più che raddoppiata nelle donne, dal 1975 al 2014. Lo studio ha analizzato l’indice di massa corporea in 20 milioni di adulti. L’autore, Majid Ezzat, ha detto che siamo in presenza di una “epidemia di obesità grave” e ha invitato i governi ad agire. Lo studio, che ha analizzato 186 paesi del mondo, ha rivelato che nel 1975 c’erano 105 milioni di obesi, nel 2014 il loro numero è arrivato a 641 milioni.
– Stati Uniti: Il primo aprile del 1976, quarant’anni fa, Steve Jobs e Steve Wozniak creavano, all’interno di un garage, una società per vendere componenti per costruire computer: nasceva così Apple.
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