Stati Uniti: Hillary Clinton non sarà sottoposta a nessuna accusa penale in relazione al caso dell’uso di un indirizzo di posta elettronica privato quando era segretario di Stato. L’FBI ha “rimproverato” alla candidata democratica un uso “estremamente negligente” di informazioni riservate ma che non costituisce reato.
Regno Unito: la ministra degli Interni britannica Theresa May ha un notevole vantaggio nella corsa per la leadership del partito conservatore, avendo ottenuto 165 voti contro i 66 della ministra dell’energia Andrea Leadsom. Eliminati Liam Fox e Stephen Crabb. La votazione finale delle il prossimo 9 settembre.
Bangladesh: la polizia bangladese, che è intervenuta per liberare gli ostaggi del ristorante di Dacca dov’è avvenuto l’attacco, ha ucciso per errore un pizzaiolo che si trovava nel locale scambiandolo per un attentatore.
Iraq: il bilancio delle vittime dell’attentato di Baghdad del 2 luglio ha raggiunto quota 250 morti.
Francia: il primo ministro Manuel Valls ha adottato l’articolo 49.3 della Costituzione, come già successo in prima lettura, per far approvare la riforma sul lavoro senza il voto del parlamento. In molte città continuano gli scioperi e le proteste.
Yemen: un attentatore suicida si è fatto esplodere nella città di Aden uccidendo sei soldati e ferendone una decina.
Turchia: 17 persone, tutte di nazionalità straniera, sono state arrestate in relazione all’attentato all’aeroporto di Istanbul dello scorso 28 giugno.
Francia: si gioca oggi la prima partita delle semifinali di Euro2016 tra Portogallo e Galles, alle ore 21.