Italia: previsto per questa mattina al termine del consiglio dei ministri il decreto legge per i nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori terremotati. Dalla mezzanotte sono state oltre 45 le scosse tra Marche, Umbria e Lazio: la più forte a 00:24 con magnitudo 3.4 ed epicentro tra le province di Perugia e Macerata. Atteso anche il maltempo. Il 4 novembre di 50 anni fa l’alluvione di Firenze: oggi le celebrazioni, con Mattarella.
Stati Uniti: il governo Usa teme un massiccio attacco hacker dalla Russia per creare caos nel giorno delle elezioni, l’8 novembre. Sempre più testa a testa intanto fra Hillary e Trump, col tycoon che rimonta nei sondaggi: lei è al 47 per cento, lui al 45,3 per cento.
Corea del Sud: la presidente Park si dice pronta ad accettare indagini a suo carico, se necessario. Sotto pressione per aver favorito un’amica, Park Geun-hye alcuni giorni fa ha varato un ampio rimpasto di governo nel tentativo di calmare la bufera
Regno Unito. l’Alta corte di Londra accoglie il ricorso degli attivisti pro-Ue per un voto del Parlamento di Westminster sull’iter della Brexit. Uno schiaffo alla premier May, che invece rivendica il diritto d’invocare l’art.50 del Trattato di Lisbona e muove appello alla Corte suprema. E la sterlina vola. Oggi telefonata tra la May e Juncker.
Burkina Faso: mistero sulla morte in Burkina Faso di un 60enne friulano volontario di un’associazione che porta aiuti in Africa. Non si dovrebbe trattare di una morte violenta: sul corpo di Tonino Tonial non risulterebbero segni in questo senso.
Iraq: le forze speciali irachene rendono noto di aver iniziato l’assalto ai quartieri più centrali di Mosul, partendo dalla parte est. Il tenente colonnello Muhanad al-Timimi afferma che l’avanzata è iniziata con attacchi di artiglieria e di mortaio sui distretti di Aden, Tahrir e Quds. L’Isis sta combattendo per mantenere la seconda città dell’Iraq, mentre l’esercito iracheno e le truppe alleate curde avanzano sulla città con il supporto della coalizione a guida statunitense.
Siria: i combattimenti si sono intensificati nelle aree di Aleppo controllate dal governo siriano dopo che i ribelli hanno rifiutato l’offerta russa di un corridoio per abbandonare la città. Dopo una breve pausa per la giornata di oggi, a breve riprenderanno anche i bombardamenti dell’aviazione russa e siriana.
Turchia: sono almeno sei i feriti nell’esplosione avvenuta stamani nella città a maggioranza curda di Diyarbakir, nel sudest della Turchia, vicino a un edificio annesso al quartier generale della polizia. La causa dell’esplosione non è ancora nota, ma secondo il giornale Hurriyet potrebbe trattarsi di un’autobomba.
– Undici parlamentari filo-curdi sono stati arrestati in Turchia, nell’ambito delle indagini per terrorismo legate al fallito golpe. Tra loro Demirtas e Yuksekdag, i due leader dell’HDP.
Leggi l'articolo originale su TPI.it