Austria: le potenze mondiali riunite a Vienna sono pronte a
prendere in considerazione la richiesta del nuovo governo libico di accordo nazionale
di avere una deroga dall’embargo delle Nazioni Unite sulle armi per poter stabilizzare
il paese.
Austria: oggi il segretario di Stato americano John Kerry e
il ministro degli Esteri russo co-presiederanno un incontro dell’International
Syria Support Group per tentare di giungere a una strategia comune per
cessare le ostilità.
Afghanistan: migliaia di manifestanti della minoranza
afghana Hazara hanno marciato sulle strade di Kabul in segno di protesta, accusando
il governo del presidente Ashraf Ghani.
Regno Unito: secondo l’ultimo sondaggio dalla ORB per il
quotidiano The Telegraph, il supporto
dei cittadini britannici per rimanere nell’Unione Europea supererebbe di 15
punti percentuali quello per la “Brexit”.
Haiti: uomini armati hanno preso d’assalto una sede della
polizia di Haiti, uccidendo almeno sei persone in un apparente tentativo di rivolta
avvenuto pochi giorni dopo che il paese ha mancato una scadenza per eleggere un
nuovo presidente.
Kenya: la polizia del Kenya ha sparato gas lacrimogeni e ha
usato idranti contro la folla che protestava al centro di Nairobi contro davanti
agli uffici della Independent Electoral and Boundaries Commission, impegnata
nel controllo della regolarità delle attività elettorali.
Austria: i presidenti
di Armenia e Azerbaigian hanno concordato sulla necessità di un cessate il
fuoco e di una soluzione pacifica al conflitto nel Nagorno-Karabakh. Il
prossimo incontro tra i due leader si terrà a giugno.
Brasile: il presidente brasiliano ad interim Michel Temer,
d’accordo con i leader sindacali, ha elaborato un progetto per revisionare il
sistema pensionistico del paese entro un mese, mentre si cerca di ripristinare
la fiducia nella più grande economia dell’America Latina.