Regno Unito: in un discorso previsto per oggi l’ex primo ministro britannico Tony Blair lancerà una campagna per rimanere nell’Unione europea. Gli elettori hanno votato la Brexit senza conoscerne i termini, insiste l’ex premier, e hanno quindi diritto a rivalutare la propria posizione ora che le condizioni cominciano a prendere forma.
Francia: il candidato presidenziale progressista Emmanuel Macron, leader del movimento “En Marche”, si è rivolto al pubblico di un’emittente televisiva algerina condannando duramente il passato coloniale francese. Definendolo un “crimine contro l’umanità”, “una vera barbarie”, ha suscitato gli strali della candidata nazionalista Marine Le Pen e dell’avversario di destra François Fillon, entrambi colpiti da scandali sull’abuso di fondi pubblici.
Germania: le divergenze sul rifinanziamento del debito greco, oggetto di serrate trattative fra il Fondo monetario internazionale e i partner europei più restii a condonarne una parte, divide anche la politica tedesca in vista delle presidenziali. I progressisti di Martin Schulz attaccano l’approccio troppo intransigente del partito della cancelliera Angela Merkel.
Pakistan: il numero delle vittime dell’attentato che ha colpito il tempio Sufi di Lal Shahbaz Qalandar è salito a 70 e sarebbero più di 150 i feriti. L’Isis ha rivendicato l’attacco.
Israele: il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha chiesto al presidente americano Donald Trump, durante l’incontro di Washington, di riconoscere l’annessione delle alture del Golan. Strappate alla Siria nel 1967, hanno un valore strategico dal punto di vista militare, e la guerra civile siriana fa sì che la rivendicazione di Damasco sia passata in secondo piano.
Corea del Sud: il dirigente del colosso sudcoreano Samsung Lee Jae-yong è stato arrestato per corruzione. La fase era già difficile per la holding, dopo il flop dello smartphone Galaxy Note 7 lo scorso anno.
Australia: nuovi dati rivelati dalle autorità australiane rivelano che la Chiesa cattolica avrebbe pagato oltre 276 milioni di dollari di riparazione per episodi di violenza sessuale nel paese. Il risarcimento medio si aggirerebbe attorno ai 91mila dollari per ogni vittima.
Mongolia: l’agenzia di stampa Reuters riporta che nelle steppe della Mongolia decine di migliaia di nomadi stanno patendo fame e morie del bestiame a causa dell’inverno gelido. Note come “dzud”, le condizioni attuali si riproducono quando a un’estate particolarmente secca segue un inverno molto freddo.
Turchia: arriva in Turchia l’alto quadro dell’esercito americano Joseph Dunford per discutere una strategia sulla Siria. Il principale disaccordo fra i due paese riguarda l’alleanza con i curdi delle milizie Pyd in fuzione anti-Isis, che i turchi rifiutano. I due paesi potrebbero però collaborare in un’offensiva su Raqqa, la capitale de facto del sedicente Stato islamico nel paese.
Repubblica Democratica del Congo: il ministro delle Finanza congolese Pierre Kangudia ha fatto sapere che molto probabilmente il governo non potrà permettersi di organizzare le elezioni, per mancanza di fondi. Servirebbero quasi due miliardi di dollari per poter lanciare una nuova consultazione elettorale.
Stati Uniti: in una conferenza stampa il presidente Trump ha attaccato nuovamente i media sostenendo che lo “odiano”.
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