Turchia: un poliziotto e tre militanti curdi sono morti in uno scontro a Diyarbakir, nel sud del paese.
– Siria: oggi è il quinto anniversario dallo scoppio delle proteste in Siria che hanno gettato il paese in un conflitto che ancora non si è risolto.
– Stati Uniti: si vota oggi per le primarie dei repubblicani e dei democratici in Florida, Illinois, Missouri, North Carolina e Ohio.
– Grecia: centinaia di migranti hanno attraversato il confine con la Macedonia tramite il guado del fiume Suva Reka.
– Birmania: Hitn Kyaw è stato eletto presidente. È il primo civile a guidare il paese dopo 50 anni di governo miliare. È uno stretto collaboratore di Aung San Sui Kyi
– Siria: le truppe russe si stanno preparando a lasciare il paese dopo la decisione annunciata ieri dal presidente Putin.
– Brasile: l’ex presidente Lula da Silva, indagato per corruzione e riciclaggio di denaro, farà parte del governo di Dilma Rousseff. Diventando ministro, Lula potrà godere di alcune tutele legali. Intanto nel paese ci sono state grandi manifestazioni di protesta contro Rousseff.
– Turchia: il presidente Erdogan, all’indomani del nuovo attacco ad Ankara, ha detto che è necessario ridefinire il reato di terrorismo per punire tutti quelli che supportano in ogni modo attività terroristiche.
– Siria: un alto comandante del sedicente Stato islamico, Omar Shishani è stato ucciso in un raid aereo statunitense. Fino a ieri si credeva che il georgiano, il cui vero nome è Tarkhan Batirashvili, fosse scampato all’attacco.
– Norvegia: il terrorista Anders Behring Breivik, colpevole degli attentati del 2011 che provocarono la morte di 77 persone, ha accusato la Norvegia per “trattamento disumano”.
– Iraq: un raid aereo turco ha ucciso 45 miliziani del Pkk nel nord del paese, in rappresaglia all’attentato di Ankara, dove 37 persone sono morte.
– Bangladesh: il governatore della Banca centrale, Atiur Rahman, ha presentato le dimissioni dopo che 81 milioni di dollari sono stati rubati dal conto in un attacco da parte di hacker.
– Corea del Nord: il leader nordcoreano Kim Jong Un ha annunciato che verranno condotti test nucleari e missilistici, sfidando le sanzioni statunitensi.
– Iran: il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, ha detto che i test missilistici servono per implementare la difesa e non violano lo storico accordo sul nucleare.
– Australia: il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, incontrerà a Canberra il ministro degli Esteri australiano.
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