Per uno strano scherzo del destinola C-Star, imbarcazione noleggiata per l’operazione Defend Europe allo scopo di ostacolare le ong che salvano i migranti nel Mediterraneo, si è trovata ad essere soccorsa in mare proprio dalla nave di una di quelle organizzazioni non governative contro le quali si è schierata.
Lo ha reso noto l’ong tedesca Sea Eye sulle sue pagine social, scrivendo che “La Sea-Eye é stata contattata dal MRCC (il centro di coordinamento marittimo di soccorso, ndr) per fornire aiuto alla #CStar. L’equipaggio si sta quindi dirigendo verso la nave di DefendEurope”.
++La Sea-Eye é stata contattata dal MRCC per fornire aiuto alla #CStar. L’equipaggio si sta quindi dirigendo verso la nave di DefendEurope++ pic.twitter.com/rE33q0GXrb
— Sea-Eye It (@SeaEye_It) 11 agosto 2017
La C-Star si troverebbe quindi in avaria al largo della Tunisia, come sembra confermare anche l’account Twitter dell’operazione Defend Europe al quale è legata la nave, che parla di “un problema tecnico” in via di risoluzione. La nave è stata noleggiata dal movimento “Generazione Identitaria”.
🇬🇧 The #CStar is having technical difficulty. We’re resolving it. No distress. #DefendEurope pic.twitter.com/4qksU8fN1N
— Defend Europe (@DefendEuropeID) 11 agosto 2017
La nave Sea Eye è un ex peschereccio di 26 metri proveniente dall’isola baltica di Rügen, in Germania. La nave, ormai inadatta alla navigazione, è stata riequipaggiata per le missioni di soccorso e nei primi mesi del 2016 si è diretta verso le coste africane dove aiuta i migranti in pericolo.
“Aiutare una nave in avaria è dovere di chiunque in mare, senza distinzioni di origine, razza, religione o ideologie”, ha detto il presidente della ong tedesca Michael Buschheuer.