“L’accoglienza è un gesto di fraternità, il razzismo è la nostra cattiva coscienza, che non ha colore politico ma umano”, il presentatore Pippo Baudo aderisce al manifesto antirazzista in difesa dei migranti bloccati sulla nave Diciotti.
Pippo Baudo ha invitato gli antirazzisti della Sicilia a unirsi alla protesta contro la situazione di stallo che sta bloccando da ormai quattro giorni i migranti al porto di Catania.
Il caso della nave Diciotti secondo il presentatore televisivo è un “fatto talmente clamoroso che è impossibile girarsi dall’altra parte. Scendere in piazza e partecipare al dibattito significa esercitare la democrazia, che va difesa soprattutto in questi tempi”
“Guardando gli striscioni e gli sguardi dei migranti ripresi dai media, provo un sentimento di dolore e al contempo di pietà collettiva: i gesti di chi si impegna ogni giorno per accogliere i migranti sono azioni concrete, a differenza di quanto fa la politica”, racconta Pippo Baudo.
“Il suo essere geograficamente avamposto dell’Italia dialoga con il ruolo di primo piano che l’isola ha assunto sulla questione migrazione. Chi scende in piazza scuote coscienze. E vedere le immagini trasmesse dai media amplifica ancora di più il messaggio di un’azione doverosa contro il razzismo”.
“È ora che chi è al governo prenda le sue responsabilità. Anche in questo la Sicilia può dare il suo messaggio”.
Il caso della nave Diciotti
La nave Diciotti è arrivata nel porto di Catania alle 23.30 di lunedì 20 agosto 2018 con a bordo 177 migranti soccorsi al largo di Lampedusa.
I profughi, secondo la linea adottata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, non potranno lasciare il pattugliatore della Guardia Costiera in attesa della ripartizione dei migranti soccorsi tra i paesi del’Unione europea.
Nella serata di mercoledì 22 agosto il Viminale ha dato il via libera allo sbarco sul molo di Levante del porto di Catania di 29 minori non accompagnati, da giorni a bordo della nave della Guardia Costiera.
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