Schiaffi, insulti, urla: questa è la scena ripresa nel primo pomeriggio di venerdì 6 aprile da un residente di via Santa Brigida a Napoli.
Due poliziotti fermano un motociclista che consegna la spesa a domicilio, il ragazzo non si ferma all’alt e scatta l’ira dei due poliziotti.
Schiaffi sulla testa e insulti in dialetto stretto, “Omm ‘e merda”. Il ragazzo prega: “Per favore…scusate“.
Mo’ devi correre”, come a dire: “Prima sei scappato….”. E poi un agente dice al collega: “Fai avvicinare una macchina, mi devo portare a questo”.
Il ragazzo prova a giustificarsi dicendo “Stavo lavorando”, ma i due poliziotti non si placano e proseguono con schiaffi sulla testa e insulti.
Dopo che il video è diventato virale sui social network, la Questura di Napoli ha diramato un comunicato: “In riferimento al video diventato virale, in cui viene ripresa la scena di due agenti motociclisti della Questura di Napoli, che, attuando comportamenti sicuramente censurabili dal punto di vista deontologico, appaiono percuotere un cittadino nel corso di un controllo di polizia, il questore di Napoli assicura che saranno operati rigorosi accertamenti ai fini della valutazione di pertinenti responsabilità disciplinari ed eventualmente anche di carattere penale.
Il Questore di Napoli tiene ad evidenziare che comportamenti deontologicamente non corretti non possono offuscare la costante ed impegnativa attività di polizia che la stragrande maggioranza delle donne e degli uomini di quest’ufficio svolgono quotidianamente al servizio delle comunità locali”.
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