Sta facendo il giro della rete il video di un bambino che a Napoli canta una canzone neomelodica impugnando una pistola e alla fine spara un colpo in aria.
Il video ha avuto migliaia di visualizzazioni e commenti, tra i quali numerosi positivi. L’episodio è avvenuto a Capodanno. Il bambino, che ha dieci anni, ha cantato un brano di un cantante neomelodico dedicato alle persone in carcere.
La Procura per i minorenni di Napoli ha subito aperto un fascicolo e la Polizia Postale partenopea, con una consultazione incrociata di fonti aperte e banche dati, ha identificato il protagonista: si tratta di un 13enne siciliano. Cresciuto in un contesto ‘difficile’, sia lui sia i componenti della sua famiglia sono stati segnalati più volte all’autorità giudiziaria per reati contro il patrimonio.
Prima che venisse oscurato, il video aveva totalizzato oltre 123mila visualizzazioni, 1057 condivisioni, 876 commenti. A segnalare il video su Facebook è stato il consigliere dei Verdi della Regione Campania Francesco Emilio Borrelli, che ha chiesto l’intervento dei servizi sociali.
“Il ragazzino del video avrà circa dieci anni, a quell’età la sua coscienza sociale non è ancora formata. Assorbe i modelli imposti dagli adulti e cerca di replicarli per ottenere l’accettazione del contesto in cui vive”, scrive Borrelli.