Due ragazzi di 20 anni hanno ricevuto una multa da 13 milioni e mezzo di euro per essere i presunti colpevoli del devastante incendio sul monte Berlinghera a Sorico, dintorni di Como, risalente allo scorso dicembre.
Su Alessio Molteni e Daniele Borghi pende un’accusa di incendio boschivo doloso in concorso: secondo le indagini dei carabinieri del nucleo forestale di Como, sarebbero stati i due studenti universitari a causare le fiamme che distrussero mille ettari di bosco dopo un barbecue.
A causa del vento forte e della vegetazione molto secca, la brace della grigliata sarebbe stata fatale per lo scoppio dell’incendio che per due settimane ha divorato i boschi dell’Altolago di Como e distrutto un agriturismo con tutti gli animali che ospitava.
Molteni e Borghi hanno sempre respinto le accuse: “Non è vero che il fuoco è partito dal nostro barbecue, c’erano già altri focolai”. Secondo l’avvocato dei due studenti universitari, Ivana Anomali, “la pena deve essere riabilitativa e avere un senso”.
Non è della stessa opinione il procuratore capo di Como Nicola Piacente, così come riportato dal “Giorno“: “Questa multa è il segnale che bisogna spingere le persone a una maggiore responsabilizzazione nella tutela dell’ambiente, e per portare avanti una politica di prevenzione che disincentivi l’uso doloso o imprudente di agenti infiammabili, soprattutto con le condizioni di rischio che c’erano in quei giorni”.
L’importo della maxi multa è stato calcolato in base ai metri quadrati di bosco andati in fumo e agli altri danni causati dal rogo.
Incendio a Sorico, bruciano le montagne intorno al lago di Como
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