Il comune di Milano ha annunciato con un bando indetto dall’assessorato alle politiche sociali l’interesse di individuare una lista di famiglie disponibili a ospitare richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale per sei mesi in cambio di un compenso economico mensile tra i 350 e i 400 euro per ciascun nucleo familiare.
Secondo i requisiti richiesti nel bando pubblicato il 30 dicembre 2015, le famiglie interessate dovranno essere residenti sul territorio comunale e mettere a disposizione “una camera da letto dedicata in maniera esclusiva alla persona e garantire l’utilizzo di servizi igienico-sanitari idonei (mettendo a disposizione possibilmente un bagno dedicato) e arredo minimo per deposito di abiti e beni ad uso personale”.
Tutti questi requisiti verranno verificati da alcuni funzionari del comune.
Inoltre le famiglie dovranno “rendersi disponibili a partecipare ad un piano di formazione della durata di circa due giornate (una incentrata sugli aspetti di contesto relativi alla condizione dei beneficiari di protezione internazionale e l’altra di carattere antropologico-educativo volta a sottolineare l’attenzione agli aspetti culturali-relazionali)”.
Seguiranno colloqui con lo psicologo. Secondo quanto si legge sul sito, verrà data priorità a quelle famiglie che hanno maturato una pregressa esperienza di forme di accoglienza o affido familiare e appartengono a una rete di famiglie accoglienti o a realtà associative sensibili sui temi della solidarietà e della sussidiarietà nonché a quelle famiglie candidatesi ad accogliere profughi indirizzando una loro disponibilità al Comune di Milano durante il 2015.
Alle famiglie sarà riconosciuto un contributo economico massimo mensile di Euro 350,00/pro capite per le spese di vitto e alloggio dell’ospite (in caso di accoglienza di più di un ospite, qualora la situazione logistica lo consenta, il contributo complessivo non supererà comunque i 400,00 euro per famiglia).
Le persone destinatarie del progetto di accoglienza saranno individuate dal Consorzio e dalla Cooperativa Farsi Prossimo (enti convenzionati con il Comune di Milano per la gestione del progetto SPRAR e convenzionati con la Prefettura di Milano per l’emergenza profughi) tra i cittadini titolari di protezione internazionale destinatari di servizi istituzionali di accoglienza e di progetti occupazionali.
Le famiglie ospitanti potranno relazionarsi direttamente con questi enti gestori che provvederanno al coordinamento della sperimentazione e alle incombenze di assistenza e di mantenimento dei beneficiari accolti in famiglia. Il Servizio Politiche per l’Immigrazione del Comune di Milano garantirà la supervisione ed il monitoraggio dell’intera sperimentazione. In particolare, provvederà a fornire il supporto necessario per garantire la positiva realizzazione di ogni specifico percorso di accoglienza ed integrazione.
Le famiglie interessate possono presentare istanza utilizzando l’apposito modello allegato qui. L’istanza dovrà essere consegnata in busta chiusa al Protocollo della Direzione Politiche Sociali e Cultura della Salute – Largo Treves 1 – dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 13,45 alle ore 15,15 dal lunedì al venerdì ovvero spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
La busta dovrà riportare la dicitura AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO AL CENSIMENTO E L’ISTITUZIONE DI UN ELENCO FAMIGLIE DISPONIBILI ALL’ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA DESTINATA AI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE NELL’AMBITO DEL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (SPRAR ).
Le domande di adesione dovranno essere inviate, pena l’esclusione dalla procedura, dal 30 dicembre 2015 al 15 gennaio 2016.
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