Almeno una trentina di migranti sarebbero morti in seguito al naufragio di un barcone con un centinaio di persone a bordo nel Mar mediterraneo, nel Canale di Sicilia. Il naufragio è avvenuto a 35 miglia marittime dalle coste libiche.
Finora altri 50 migranti sono stati messi in salvo dalla Guardia costiera italiana. Si tratta del secondo naufragio in due giorni, dopo che ieri sette migranti erano morti a largo della Libia.
L’allarme è stato dato da un velivolo lussemburghese dell’operazione dell’Unione europea “Eunavfor Med – Sophia”.
Nell’ultima settimana sono stati almeno 6000 i migranti che hanno tentato di attraversare il Mediterraneo, dal nord Africa all’Italia.
Da quando la rotta balcanica è stata “chiusa” in seguito all’accordo tra Unione europea e Turchia e alla chiusura delle frontiere di alcuni paesi, quella del Mediterraneo, attraverso il Canale di Sicilia, è diventata la rotta principale delle migrazioni.
#opSophia the @Armada_esp frigate #ReinaSofia now rescuing these #migrants spotted by #SW3Merlin3 aircraft… pic.twitter.com/TZOngzwF7v
— EUNAVFOR MED OHQ (@EUNAVFORMED_OHQ) 26 maggio 2016