Ospitavano i migranti in strutture sovraffollate e con gravi carenze igienico sanitarie e non rispettavano gli impegni assunti con la pubblica amministrazione.
Queste le accuse nei confronti di sei persone, responsabili di associazioni onlus operanti nella gestione di numerosi centri di accoglienza nella provincia di Latina.
I sei sono stati arrestati all’alba di oggi, martedì 26 giugno 2018, nell’ambito di una indagine condotta dalla Squadra Mobile locale in collaborazione con il Commissariato di Fondi.
Le forze dell’ordine hanno effettuato accurati sopralluoghi all’interno di numerosi centri di accoglienza straordinaria (Cas) e hanno riscontrato gravi situazioni di sovraffollamento e carenze di natura igienico-sanitaria.
Le indagini sono state effettuate anche sulla documentazione depositata dai responsabili delle onlus per la partecipazione ai bandi di gara indetti per l’accoglienza dei migranti.
Da questi documenti sono emerse “gravi e sistematiche violazioni nell’esecuzione degli obblighi assunti dai gestori in sede di aggiudicazione delle gare”.
Le intercettazioni hanno consentito di acclarare che una onlus, di fatto, si spartiva la gestione dei richiedenti asilo con un’altra associazione, senza alcuna comunicazione alla Prefettura di Latina.
I reati ipotizzati sono falso, truffa aggravata, frode nelle pubbliche forniture e maltrattamenti nei confronti dei migranti.