Maturità 2019 tracce svolte – Mercoledì prossimo, 19 giugno, a partire dalle ore 8.30 si svolgerà la prima prova dell’esame di maturità 2019.
Sul web e sui social network impazzano le possibili tracce che potrebbero uscire dopodomani: tra queste svetta la questione ambientale e la sua più grande sostenitrice, Greta Thunberg.
Si tratta di un argomento molto vicino agli studenti e ai giovani che hanno partecipato in massa allo sciopero per il clima “Fridays For Future” e che potrebbe essere proposto come testo argomentativo.
Ricordiamo che questa tipologia di tema (“B”), novità introdotta dal Miur proprio quest’anno, prevede lo sviluppo di un ragionamento a partire da alcune premesse, attraverso la confutazione di un’antitesi, per poi arrivare a una conclusione vera o verosimile.
Maturità 2019, quello che c’è da sapere sul testo argomentativo
Il problema dell’inquinamento oggigiorno è un tema sempre più caro alle nuove generazioni che stanno prendendo coscienza, a volte più degli adulti e della classe politica, della necessità di intervenire al più presto per trovare delle soluzioni quanto più efficaci.
In occasione della passata “Giornata Mondiale degli Oceani”, lo scorso 8 giugno, il WWF ha diffuso un nuovo preoccupante rapporto sullo stato del mar Mediterraneo: le sue acque sono sempre più inquinate dalla plastica, tanto che finirebbero tra le sue onde una media di oltre 33mila bottigliette al minuto.
Purtroppo queste sono cifre destinate a quadruplicarsi entro il 2050 secondo quanto stimato dall’associazione ambientalista.
Greta Thunberg, chi è la 16enne svedese che lotta per il clima
Non solo, il 22 aprile è stata anche la giornata mondiale della Terra: occasione in cui si è tenuta la più grande manifestazione ambientale del pianeta con 192 paesi coinvolti. Ormai si parla di una vera e propria green generation sempre più attenta a un futuro sostenibile e orientata alla green economy.
Tra le più note paladine dell’ambientalismo svetta la svedese Greta Thunberg, sedici anni e affetta dalla sindrome di Asperger. L’adolescente è stata addirittura candidata al Premio Nobel per la pace.
È stata proprio lei a lanciare lo sciopero della scuola per il clima lo scorso 15 marzo. Il suo obiettivo è riuscire a trasferire, non solo ai suoi coetanei, ma anche a politici e classe dirigente il rispetto dell’ambiente.
L’auspicio è che vengano adottate al più presto leggi e normative a livello globale grazie a una sempre più massiccia mobilitazione dei suoi coetanei.
Il discorso di Greta Thunberg a Roma: “Prepariamoci a lottare per anni per il clima”