Maturità 2019 prima prova | Maturità 2019 | Date | Simulazioni | Novità | Tracce prima prova maturità 2019
Maturità 2019 prima prova – La prima prova di maturità quest’anno si svolgerà mercoledì 19 giugno con inizio alle ore 8.30 e, come di consueto, consisterà in uno scritto d’italiano che gli studenti potranno scegliere tra 7 tracce preparate dal ministero dell’Istruzione.
Quest’anno è prevista anche una novità, il testo argomentativo, per questo il Miur ha dato l’occasione agli studenti di affrontare per ben due volte una simulazione della prima prova. Questa introduzione ha portato all’eliminazione del saggio breve, dell’articolo di giornale e del tema storico.
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Le tracce predisposte dal Ministero sono 7 e tra queste gli studenti ne dovranno scegliere una a loro piacimento. Le tracce sono suddivise così:
- 2 tracce per l’analisi del testo (tipologia A);
- 3 tracce per il testo argomentativo (tipologia B);
- 2 tracce per il tema d’attualità (tipologia C)
Maturità 2019 prima prova | Maturità 2019 | Simulazioni | Tracce prima prova maturità 2019
Per aiutare gli studenti alla prese con le nuove tracce della prima prova di maturità, il Miur ha pubblicato a dicembre delle simulazioni ufficiali della prova per potersi esercitare durante l’anno scolastico.
Il 19 febbraio si sono svolte le prime simulazioni ufficiali della prima prova; mentre il 26 marzo è stato il turno della seconda.
Il consiglio per i maturandi che dovranno affrontare la prima prova è quello di ripassare gli autori e la letteratura italiana dall’Unità d’Italia in poi qualora volessero optare per l’analisi del testo; altro consiglio è senz’altro essere sempre aggiornati sull’attualità. È importante anche ripassare l’ortografia.
Il giorno dell’esame i professori apriranno i plichi del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca contenenti i diversi tipi di tema che i maturandi potranno scegliere a loro piacimento.
Il tempo a disposizione è di sei ore e, qualora uno studente dovesse finire prima, non è consentito consegnare prima di tre ore dall’inizio della prova. L’unico strumento permesso durante lo svolgimento è il dizionario di italiano.
Maturità 2019 prima prova | Maturità 2019 | Analisi del testo
L’analisi del testo consiste in due tracce, due testi di prosa o di poesia, tratti da un’opera di un autore italiano vissuto nel periodo storico che va dall’Unità d’Italia in poi. I maturandi vengono valutati in base a:
- Comprensione: riassumere il contenuto dello scritto
- Analisi: rispondere ad alcune domande sugli aspetti stilistici, narrativi o formali del brano o del componimento
- Interpretazione e approfondimenti: scrivere una breve riflessione, di solito sul tema principale del testo, facendo riferimento anche ad altre opere di autori italiani che hanno affrontato lo stesso argomento.
Maturità 2019 prima prova | Maturità 2019 | Testo argomentativo
Il testo argomentativo, la tipologia “B” della prima prova, riguarda diversi ambiti: artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Per ognuno di questi temi è proposto un argomento accompagnato da un documento o da un estratto di testo tra cui scegliere.
Una volta deciso si può sviluppare l’elaborato: è fondamentale convincere il lettore della validità di una determinata tesi. Per farlo è importante basarsi su argomentazioni accompagnate da esempi, citazioni, fonti e opinioni.
Maturità 2019 prima prova | Maturità 2019 | Tema di attualità
Il tema di attualità, secondo quanto scritto nel regolamento della prima prova, viene “attinto al corrente dibattito culturale”. Dunque l’ultima tipologia della priva prova viene scelta tra gli argomenti più rilevanti d’attualità nazionale ed internazionale.
Al maturando viene richiesto di riflettere in modo critico sul tema proposto accompagnandolo, quando richiesto, dalle opinioni personali.
Maturità 2019 prima prova | Maturità 2019 | Voto
La commissione d’esame valuta gli elaborati in base alle capacità linguistiche, logiche ed espressive e alle conoscenze sull’argomento. I professori assegneranno poi un voto in ventesimi: il massimo a cui si può ambire sono 20 punti.
La votazione andrà poi a sommarsi a quello delle altre prove d’esame e ai crediti formativi accumulati negli ultimi tre anni delle superiori.
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