A Napoli non si placano le polemiche dopo le nozze trash tra il cantante neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli, vedova del boss di Secondigliano Gaetano Marino. Il Comune ha fatto sapere che sono state elevate multe per un totale di oltre 32mila euro per corteo e spettacoli non autorizzati.
Qualche giorno prima del matrimonio celebrato al Maschio Angioino era stato organizzato a piazza del Plebiscito una festa di addio al nubilato per cui erano state sì richieste le autorizzazioni al Comune ma solo come flash mob.
Invece per l’occasione si è tenuto un vero e proprio concerto in piazza “non autorizzato” con tanto di palco, luci, ospiti vip e spettatori. Addirittura ne è derivato un video musicale per la promozione del nuovo singolo del cantante palermitano, “Ti amo amore mio”, che su Youtube ha già totalizzato oltre un milione di visualizzazioni. Non si esclude che sia stata tutta un’operazione commerciale.
Gli agenti dell’Unità Operativa Chiaia della Polizia Municipale hanno inflitto a Colombo una multa di 2 mila euro per “mancanza di licenza di esercizio per il pubblico spettacolo” e per la mancanza del nulla osta per l’impatto acustico.
In una nota diramata dagli agenti si legge anche che “il palco allestito per il concerto di Tony Colombo aveva inoltre comportato l’occupazione abusiva di 36 metri quadri di suolo pubblico, motivo per il quale al cantante è stata inflitta una multa di 173 euro, oltre all’obbligo del pagamento della Cosap (Canone per l’ occupazione di spazi ed aree pubbliche) per 30 mila euro”.
È stato anche sanzionato il conducente della carrozza con cavalli che ha sfilato per il corso di Secondigliano con gli sposi a bordo accompagnata da giocolieri e acrobati. L’ira del sindaco Luigi De Magistris: “Da napoletano doc e da sindaco tengo a sottolineare come quella immagine non è rappresentativa della città”.