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In quali paesi l’omosessualità è ancora un reato

Sono 73 i paesi del mondo dove l'omosessualità è criminalizzata, 11 quelli in cui è punita con la pena di morte, 121 invece quelli in cui è legale

Di Laura Melissari
Pubblicato il 13 Mar. 2017 alle 13:49

Mentre nel mondo esistono paesi in cui una coppia omosessuale può sposarsi e avere figli, adottandoli o ricorrendo a tecniche di procreazione assistita, allo stesso tempo a qualche centinaio di chilometri di distanza, quella stessa coppia potrebbe rischiare di essere condannata a morte.

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Sono 73 i paesi del mondo dove l’omosessualità è criminalizzata, e 11 quelli in cui viene punita con la pena di morte, tra cui Arabia Saudita, Pakistan, Afghanistan ed Emirati Arabi. 

Nell’Unione europea 11 paesi su 28 hanno varato una legge che compara il matrimonio omosessuale a quello eterosessuale. Altri 11, tra cui l’Italia, hanno adottato una legislazione sulle unioni civili. Solo sei paesi vietano esplicitamente nelle loro costituzioni il matrimonio gay: sono Bulgaria, Slovacchia, Polonia, Lettonia, Lituania e Romania, paesi in cui l’omosessualità non è comunque un crimine, a differenza di molti paesi africani e asiatici. 

La mappa mostra quali sono i paesi in cui l’omosessualità è legale, quelli in cui le coppie omosessuali godono di diritti civili avanzati e infine i paesi in cui l’omosessualità è reato o perfino punita con la pena di morte. (Ingrandendo la mappa compaiono i nomi dei paesi). 

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